archivio2017

Favola Cutrone: i segreti del ragazzo che ha conquistato il Milan

Patrick Cutrone Milan
La Gazzetta dello Sport va alla scoperta di Patrick Cutrone, attaccante del Milan, protagonista inatteso di questa estate rossonera. Varie le curiosità

Salvatore Cantone

Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, Patrick Cutrone, attaccante del Milan, ha vissuto un'estate straordinaria: il classe 98'è riuscito a salire sempre più in alto, se consideriamo in successione la doppietta contro il Bayern Monaco, i due gol in Europa League, la rete a Crotone e la convocazione nell'Italia Under 21. Insomma, è incredibile l'ascesa del ragazzo, proprio nell'estate in cui il club di via Aldo Rossi ha speso oltre 200 milioni di euro: una bella soddisfazione per un giocatore che si è fatto tutta la trafila nel settore giovanile rossonero.

VITA PRIVATA - Patrick abita a Parè, frazione di Colverde in provincia di Como, insieme alla madre, al padre e al fratello Christopher, che gioca come portiere in Svizzera. Avere la patente gli ha reso la vita molto più facile, visto le difficoltà logistiche nell'arrivare a Milanello, tuttavia questa costanza ha premiato il rossonero, che si è confermato a suon di gol. Ecco, appunto, sono le reti ciò che colpiscono di Cutrone: essere cosi continuo, dopo aver disputato nella scorsa stagione solo cinque minuti di Serie A, è davvero incredibile, anche se segnare è stata sempre la cosa che gli è riuscita meglio, tanto è vero che l'attaccante è il miglior bomber della storia del settore giovanile del Milan-

OSSESSIONE DEL GOL  - Cutrone vive per il calcio e per il gol: se non riesce a segnare è meglio stargli lontano, cosi come racconta suo padre Pasquale: ""Dire che vive per il calcio è l’esatta verità. Pensi che fino a qualche mese fa dormiva col pallone. In senso letterale: lo teneva sul cuscino. Per non parlare dei danni che ha combinato giocando in casa: ultimamente ha rotto una pianta a mia moglie. Il primo giorno di asilo invece mi chiamò la suora: aveva spaccato il vetro dell’estintore. E’ un ragazzo bonaccione ma con una personalità molto forte. Molto testardo nelle cose. Per fortuna lo è stato anche nello studio, e questa estate ha preso la maturità scientifica. La mia priorità per lui era il diploma: nel caso avrebbe ripetuto l’anno fin quando non l’avrebbe presa. Mi ha anche promesso che non si farà altri tatuaggi: altrimenti sono guai...". C'è inoltre da sottolineare una curiosità: a soli 8 anni c'è stato un derby tra Milan e Inter per averlo, ma i rossoneri sono riusciti a spuntarla, grazie anche al lavoro di Luigi Rampoldi: "L’Inter ha temporeggiato, non si sono più fatti sentire, io ho stretto la mano a Bianchessi e l’affare è andato in porto. Per lui è stato il massimo, anche perché è milanista. I suoi allenatori ci hanno sempre detto che ha la testa giusta. Credo di sì: dopo il gol di Skopje era già lì a pensare al Cagliari. Ogni tanto mi piacerebbe che riuscisse a godersi il momento". Probabilmente è vero, ma Cutrone è fatto cosi: pensa già al prossimo gol da fare, proprio come un certo Filippo Inzaghi...

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

tutte le notizie di