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Il gol, Duvan Zapata lo dedica alla famiglia. Forse perché la palla del gol del vantaggio gliel'ha fornita il suo omonimo e lontano parente Cristian, difensore del Milan, involontariamente. Scherzi a parte, sottolinea come il duello con il connazionale avversario sia stato molto duro e poi cambia subito argomento, dedicando il momento di gioia anche a chi gli è stato accanto a Napoli, quando ha vissuto due mesi quasi da fuori rosa. Ormai è il passato, ma è un passato che gli ha dato più fame.
Adesso è reduce da due partite da titolare con due gol segnati. Massimo Ferrero, ovviamente, se lo gode e lo esalta, definendolo addirittura il migliore del mondo e ricordando quanto ha dovuto lottare con Aurelio De Laurentiis per ottenerlo. I partenopei lo avevano offerto in cambio di Patrik Schick e così Ferrero se l'è poi dovuto sudare, scrive La Gazzetta dello Sport. Negli ultimi giorni di mercato, Zapata è stato chiuso in un albergo di Milano ad aspettare la chiamata decisiva. Adesso vuole ripagare la fiducia, anche perché è costato 20 milioni.
Zapata resta umile, con i piedi per terra. Si dice felice soprattutto per aver ottenuto i tre punti, cosa che non gli era riuscita finora e per aver segnato nello stadio di casa. Addirittura confessa di non essere in forma. E quando lo sarà quanto sarà decisivo? Ovviamente si può sempre migliorare, ma questo Zapata è già decisivo per la Sampdoria e non sembra intenzionato a fermarsi.
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