FIGC: elezioni entro 90 giorni, si muove anche il CONI

Sono ore caldissime per la FIGC e per il calcio italiano tutto. Carlo Tavecchio si è ufficialmente dimesso e con lui tutto il consiglio federale: il calcio italiano è quindi all'anno zero e presto dovrà ripartire. Ma presto quanto? A tracciare la strada è Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro che ha spiegato ai giornalisti presenti in via Allegri le prossime mosse della federazione: "Tavecchio si è dimesso, assicurando che convocherà l’assemblea elettiva entro 90 giorni. È il momento di ripartire". E sul concetto di ripartenza insiste anche Cosimo Sibilia, presidente della LND: "La Lega Nazionale Dilettanti ha scelto di ripartire, il calcio ne ha bisogno, dobbiamo cercare un’ampia condivisione".

Intanto, riferisce l'ANSA, il CONI ha deciso di convocare d'urgenza, per mercoledì pomeriggio, una giunta straordinaria per affrontare i problemi del calcio. All'ordine del giorno della Giunta, almeno per il momento, ci sono solo delle "comunicazioni del Presidente".

Queste, infine, le parole di Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione calciatori: "Adesso serve un progetto che nelle prossime elezioni sia condiviso il più possibile. Tavecchio ci ha comunicato le sue intenzioni e farà ordinaria amministrazione fino alle prossime elezioni, ma non ha lasciato parlare nessuno. Il prossimo presidente? Mi auguro che sia qualcuno che possa parlare di calcio. Una mia eventuale candidatura? Non è il momento di parlare di questo, ma di progettualità che sia ad ampio respiro. Nessuno me lo ha chiesto fino ad ora, cerco di rappresentare gli atleti".

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