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'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha fatto il punto della situazione sulla presidenza della FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio, vacante dopo . Per Umberto Calcagno, vice Presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, è tempo di dire basta alla logica del solo uomo al comando, poiché, a suo giudizio, non si troverebbe ma il nome che incarni tutto ciò che c'è da fare in Federazione e che, soprattutto, possa rappresentarne tutte le anime.
Ecco perché dai Calciatori nascerebbe la proposta di fare 'squadra', con tre profili al comando anziché uno, con un politico, un manager ed un tecnico a dividersi i compiti. “Trovarne uno che faccia il Presidente – ha detto Calcagno – a quel punto costituirebbe un dettaglio”. La 'rosea' ha anche ipotizzato i nomi più caldi per poter adempiere alla difficile missione di risollevare la FIGC dopo il disastro della mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali di Russia 2018.
Gianluca Vialli sarebbe l'ex calciatore dal profilo più politico, Alessandro 'Billy' Costacurta (già tra gli organizzatori, per conto della FIGC, degli Europei Under 21 del 2019) sarebbe l'ex calciatore 'manager', e Paolo Maldini sarebbe il talento mai utilizzato e spendibile per il ruolo tecnico. L'idea sarebbe quella di affidare poi la gestione del Club Italia ad uno di questi tre grandi ex campioni.
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