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In questi giorni, sulla stampa, si parla molto della possibilità che il 32enne centrocampista spagnolo della Fiorentina, Borja Valero, possa passare all'Inter per una cifra intorno i 6 milioni di euro più bonus. Fortemente richiesto da Luciano Spalletti, Borja Valero sarebbe il secondo acquisto in casa nerazzurra dopo quello del difensore Milan Škriniar.
I tifosi viola, però, sono insorti contro la proprietà per l'imminente cessione di uno dei loro giocatori preferiti e, sulla stampa locale e su parecchi siti web tematici, sono comparse delle presunte dichiarazioni di Borja Valero a qualche sostenitore toscano. “Se non vado via finisco in tribuna”, avrebbe detto il centrocampista iberico, quasi per motivare un suo imminente addio. La società viola, dunque, per spazzare via qualsiasi illazione, ha appena emesso un comunicato stampa attraverso il proprio sito internet ufficiale.
“CF Fiorentina riguardo alle ultime voci, ricostruzioni, retroscena e presunte dichiarazioni comparse su siti internet e mezzi di comunicazione circa il rapporto tra il Club e Borja Valero tiene a precisare, come accaduto nella precedente sessione di mercato per altri suoi atleti, che il calciatore è sotto contratto con la Società sino al 2019 e non è mai stato messo sul mercato – si legge sulla nota della Fiorentina -. Come per tutti i suoi tesserati vale la linea data della Società all’inizio di questo nuovo ciclo che, chi veste la maglia viola deve farlo nella piena soddisfazione, convinzione e motivazione. Solo nel caso contrario, preso atto della volontà di un calciatore di proseguire altrove la propria carriera, la Fiorentina è disposta a discutere e valutare proposte serie nel momento in cui vengano presentate ufficialmente e con estrema chiarezza da ogni singolo calciatore alla Società”.
Soprattutto la seconda parte del comunicato è piuttosto eloquente: descrive, in pratica, una situazione che, oltre che a Borja Valero, può essere senza dubbio ricondotta anche a Nikola Kalinic, 29enne centravanti croato nel mirino del Milan. La Fiorentina, in sostanza, non si opporrà alla cessione né dell'uno né dell'altro, ma dovranno essere i calciatori stessi a conti fatti a 'forzare la mano' per andare via e, ovviamente, il club dei Della Valle prenderà in esame le proposte che riterrà congrue al valore dei suoi atleti.
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