Focus Cagliari: pregi e difetti della squadra sarda

Il Cagliari sarà il prossimo avversario del Milan a San Siro. I sardi arrivano dalla vittoria in rimonta contro il Sassuolo per 4-3, tuttavia in trasferta la squadra di Rastelli fa molta fatica: 1 solo punto conquistato nelle 5 ultime trasferte lontano dalla Sardegna. Il punto debole della squadra non può che essere la difesa, visto che la formazione cagliaritana ha subito ben 42 gol, la peggiore della Serie A. Il punto di forza della squadra invece, è l'attacco, in quanto Rastelli predilige un gioco offensivo. I dati sono a favore dei rossoblu, visto che il Cagliari è primo in percentuale realizzativa (18,5%) e nei tiri dello specchio (56%). Altro punto a favore dei sardi sono i cross dal fondo, in quanto 9 dei 27 gol fatti sono arrivati su cross da fondo. Meglio ha fatto solo il Torino. Il sistema di gioco è il 4-3-1-2, con la difesa composta da Isla, Bruno Alves, Ceppitelli e Pisacane, un centrocampo a 3 formato da Padoin, Tachtidis e Dessena, in avanti Farias alle spalle di Borriello e Sau. Gli ultimi tre sono sicuramente gli uomini più pericolosi del Cagliari: Borriello, capocannoniere della squadra, era in dubbio per la gara, ma ha recuperato e sarà regolarmente in campo. Sau è la classica seconda punta di movimento, che è entrato in quasi tutte le azioni da gol del Cagliari, essendo molto abile nello stretto e nell'1 vs 1. Infine abbiamo Farias, brasiliano dotato di estro e fantasia. Attenzione anche a Jao Pedro, che nonostante un grave infortunio al perone, sta recuperando la migliore condizione. L'ultimo precedente contro i rossoneri a San Siro risale a 2 anni fa, quando il 21 marzo 2015 il Milan di Filippo Inzaghi batte i sardi per 3-1 grazie alla doppietta di Menez e la rete di Mexes. Il Cagliari come detto fa fatica ad emergere in trasferta, ma in questa stagione gli uomini di Rastelli hanno battuto a San Siro l'Inter per 2-1.

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