Giovanni Galli, ex portiere del Milan, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport in edicola questa mattina. "Il Milan? Certamente si è ricreato entusiasmo attorno alla squadra c'è grande euforia tra i tifosi. Inoltre, anche all'esterno noto interesse e curiosità. Sono tutti segnali positivi. Dal mio punto di vista, credo che la dirigenza stia facendo un lavoro eccellente. La campagna acquisti è di alto profilo. Sono arrivati elementi giovani, ma anche d'eseperienza, soprattutto gente di carattere".
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G. Galli: “Milan da prime quattro. I tifosi meritavano questo entusiasmo”
Sull'obiettivo: "E' meglio partire con un obiettivo alla portata. Poi, nel caso, l'asticella si può alzare strada facendo. E' sempre un male doversi ridimensionare in corsa. La vera incognita sono i molti giocatori nuovi nella squadra titolare. Ci vorrà pazienza da parte della dirigenza, dei tifosi, ma anche degli stessi calciatori".
Sulla strategia dei rossoneri: "E' logico che debba andare tutto bene. I primi a saperlo sono i proprietari e i dirigenti. Dietro c'è un progetto, con innesti che non sono azzardi, ma certezze, tenuto conto che avranno anche 22-23-24 anni, tutti però con esperienza sia in Serie A sia in Champions. Guardando a tavolino i valori delle squadre, mi sento di dire che, a meno di terremoti, il Milan finirà nelle prime quattro".
Sull'entusiasmo dei tifosi e i dati delle vendite: "Ai miei tempi, oltre ai grandi acquisti c'era l'entusiasmo del presidente, davvero contagioso. Ora la gente ha due punti di riferimento importanti come Fassone e Mirabelli, mentre sulla proprietà permane qualche dubbio. In ogni caso, sarà il campo ad alimentare i sogni dei tifosi, che avevano bisogno di tutto questo, dopo tre anni di anonimato".
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