Galliani malinconico: “Il Condor è andato in pensione”. E il mercato è fermo…

Ieri sera è stato chiarissimo. A pochi minuti dall'inizio di Milan-Cagliari l'AD si ha dichiarato, con una battuta, che "Il Condor è andato in pensione". Una frase pronunciata scherzosamente, ma che svela ancora una volta una triste verità: in attesa dei cinesi (o di un'eventuale uscita di scena) il Milan sul mercato farà pochissimo. Parole, quelle dell'AD, su cui è tornata questa mattina: "La Gazzetta dello Sport" che sottolinea come a gennaio, nel passato recente Galliani abbia spesso chiuso colpi importantissimi: Ronaldo arrivò dal Real proprio a gennaio e nel 2009 e 2010 i rossoneri nella sessione invernale trovarono David Beckham. L'anno successivo fu la volta di Cassano e Van Bommel, infine toccò a Mario Balotelli.

Quest'anno, invece, gli scenari sono molto diversi, si proverà a chiudere le cessioni in prestito di Rodrigo Ely e Vangioni per poi continuare il pressing sull'Everton per avere, sempre in prestito Deulofeu. E Keita? "Io e Lotito siamo amici, glielo ho chiesto in prestito gratuito, ha imprecato in romanesco". Parole e musica del Condor in pensione.

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