L'ex dirigente del Milan ed attuale amministratore delegato della Roma, Umberto Gandini, ha parlato così ai microfoni dei cronisti presenti nella sede della Lega Calcio. "Il mio al Milan è stato un percorso molto lungo, quando lasciai fu firmato un preliminare e s'era quindi deciso il percorso del club. Oggi è arrivato il closing e l'unico pensiero che posso avere è che adesso il Milan di Berlusconi è davvero storia. Fa parte della storia del calcio e di questo paese, un grandissimo riconoscimento sportivo e personale a quanto Berlusconi ha fatto. Faccio anche un grosso in bocca al lupo a chi prende il testimone. Il ricordo più bello? I ricordi belli sono tantissimi. Dovessi scegliere, direi Atene 1994. È stata la prima Coppa dei Campioni in cui ero seduto in panchina a rappresentare la squadra. Cosa si perde con l'addio di Berlusconi? Si perde un Presidente di calcio di altissimo livello e un dirigente come Galliani che è stato un maestro per tantissimi. Le sue capacità manageriali e la sua visione hanno contribuito a far crescere un fenomeno Mondiale come quel Milan".
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Gandini: “Il Milan di Berlusconi è storia. Ricordo più bello? Atene ’94”
Umberto Gandini, ex-dirigente del Milan ed ora amministratore delegato della Roma, ha risposto alle domande relative al closing del club di via Aldo Rossi.
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