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Dopo il pareggio contro la Fiorentina al Franchi, il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la partita giocata dai suoi. Ecco le sue parole.
Sulla stanchezza della squadra: "Averlo detto prima non è stato un errore, la squadra non aveva forza, è un dato di fatto. Nel primo tempo abbiamo aspettato la Fiorentina, per non dargli troppo campo, soprattutto ora che loro stanno molto bene. Nella ripresa, dopo il nostro pari, potevamo anche vincerla. Io quando parlo dico sempre quello che penso, senza peli sulla lingua, aver detto che la squadra era stanca non ha dato un segnale negativo alla squadra".
Su cosa migliorare: "Dobbiamo continuare su questa squadra, lavorare sui concetti dato che so che possiamo fare bene tecnicamente. Oggi ci sono state tante cose positive, come ad esempio Calhanoglu".
Sul carattere: "Non lo si ottiene solo con le grida, ma lo si prepara in settimana. La squadra mi dà sempre ottimi segnali, è viva, ora la cosa importante è non soffrire troppo gli avversari, cercando di giocare anche bene".
Sull'orario: "Non sono presidente delle varie TV o della Lega, se mi dicono di giocare, lo faccio anche domani. Certo, si poteva giocare stasera, con delle ore di recupero in più sulle spalle. Ma sono contento anche di vedere gli stadi pieni in questo periodo di festa, è bello giocare durante questo periodo. Non tocca a me giudicare se era giusto o sbagliato l'orario".
Su Kessié: "Se deve rifiatare? Ma lo avete visto? Franck può giocare 3-4 partite di fila e non è mai stanco (sorridendo, ndr). L'Atalanta non gioca a strappi come fa oggi, perché gioca sempre nei 10-15 metri. E' il modo di giocare che è nostro, ma è diverso. Quest'anno è uno che fa più strada, che fa più chilometri. Ha delle potenzialità incredibili, è un animale".
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