Gol, sicurezza e fame da leoni: Cutrone è ora imprescindibile

di Enrico Maggioni

Sono bastati ventitré minuti di grande intensità, movimenti perfetti e fame di gol...et voilà, Patrick Cutrone esce definitivamente dal mercato e rimane a pieno titolo e grandi ambizioni nel nuovo Milan di Vincenzo Montella.

Abituato a lavorare con i giovani, perdonandone le incostanze e curandone il talento, l'Aeroplanino ha coltivato con pazienza le grandi capacità del numero 63 rossonero e ignorato le continue voci di mercato che lo volevano a Verona, Terni, Torino sponda granata e in ultimo Crotone.

Ieri sera allo Scida contro i temibili pitagorici, Patrick Cutrone, già dallo scorso gennaio nel giro della prima squadra, ha ripagato alla grande il tecnico con una prestazione da urlo. Il centravanti rossonero si guadagna il rigore già dopo due minuti su splendido assist smarcante di Calhanoglu, provocando l'espulsione del malcapitato Ceccherini, sorpreso dalla grande rapidità di movimento del milanista; successivamente Cutrone sfrutta alla grande un assist al bacio di Suso anticipando di testa con il suo classico movimento sul primo palo l'attonita difesa calabrese; infine con la consueta velocità e perfetta conoscenza dei meccanismi offensivi, evita il fuorigioco e serve dal fondo un perfetto assist per il piatto vincente di Suso.

Tre gol in poco più di venti minuti che portano la firma indelebile del talentino Cutrone, classe 1998, che gioca un primo tempo da top player e, dopo una ripresa al piccolo trotto, lascia spazio ad André Silva ma si gode a fine gara telecamere e taccuini che sono tutti per lui.

Faccia pulita e fame da leoni: Patrick corre, pressa, non ha timore a dialogare di prima intenzione con i compagni deputati a sfruttarne la propensione al gol e le buone qualità tecniche. E quando segna, per festeggiare, chiama a raccolta i compagni della panchina, come a certificare la piena appartenenza ad un gruppo del quale si sente protagonista e nel quale vuole crescere ed affida ad Instagram la voglia di condividere la sua felicità scrivendo,"L' importante è iniziare bene e l’abbiamo fatto! 3 punti molto importanti! Contento per il mio primo goal in Serie A ringrazio tutti per i bellissimi messaggi ! Forza Milan!".

La sua permanenza al Milan è pressoché fuori discussione: come confermato dallo stesso Montella a fine gara, il Milan ha ad oggi, incluso il neo arrivo Kalinic, quattro attaccanti di ruolo (André Silva e Borini, oltre a Cutrone, ndr), che sono appena sufficienti per una squadra che ambisce ad arrivare nelle prime quattro in campionato per garantirsi un posto nella prossima Champions League e non nasconde di puntare ad un cammino importante in Europa League.

Una risorsa di rilievo, Patrick Cutrone, al Milan dall'età di sette anni e pronto, dopo averne percorso tutta la trafila nelle giovanili, a giocarsi un ruolo importante: sicurezza nei propri mezzi e voglia di sfondare dopo un'estate trascorsa a suon di gol.

Dopo aver realizzato contro il  Lugano la prima rete del nuovo corso rossonero ed aver rifilato al Bayern Monaco una bellissima doppietta da attaccante completo, Cutrone non ha nascosto la grande emozione dopo il gol segnato al Craiova nel ritorno del preliminare di Europa League in un San Siro incredibilmente gremito di 65 mila adoranti tifosi.

Un predestinato, Patrick, bravo a segnare in tutte le competizioni in cui esordisce e ancora più scaltro nello sfruttare le occasioni che gli vengono proposte: scelto come titolare ieri sera a Crotone per la sua fisicità, il 63 rossonero è consapevole di possedere doti tali da renderlo compatibile - ed alternativo - con attaccanti  quali Kalinic e Silva, certamente più abili tecnicamente ma senza il fisico da corazziere di Cutrone, necessario a scardinare le difese arcigne.

Un ottimo prospetto, pronto per una stagione importante, conscio delle proprie qualità ma così umile da ammettere ieri sera di voler guardare ai suoi idoli calcistici Morata e Belotti per carpirne segreti e essere ancora più bravo per esaltare il nuovo Milan cinese.

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