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I ‘gemelli del destino’ nati nel ’94: Berardi-Deulofeu, sfida in fascia

Gerard Deulofeu Milan-Fiorentina
Tra i grandi protagonisti della sfida di questo pomeriggio al Mapei Stadium saranno Domenico Berardi e Gerard Deulofeu, che condividono destini comuni

Luca Fazzini

Gemelli del destino: così la Gazzetta dello Sport in edicola stamane chiama Gerard Deulofeu e Domenico Berardi, uniti da una storia simile e avversari nella gara di questo pomeriggio al Mapei Stadium. Entrambi, infatti, condividono l’anno di nascita – il 1994 -, e un riscatto avvenuto a gennaio, in seguito ad alcuni mesi difficili. Dopo la grande annata dello scorso anno, Berardi ha dovuto combattere con numerosi problemi fisici, mentre Deulofeu ha trovato poco spazio all’Everton di Koeman. Con il ritorno in campo, però, l’azzurro è tornato a brillare, mentre lo spagnolo è stato subito gettato nella mischia da Montella (complice lo stop di Bonaventura) e si è rivelato fondamentale, andando anche a segno domenica scorso contro la Fiorentina.

Sia Domenico che Gerard, inoltre, hanno esordito con la squadra che li ha lanciati: l’italiano è sceso in campo prima in Serie B e poi in A con il Sassuolo, mentre il numero 7 rossonero è stato lanciato da Guardiola dopo il percorso nella cantera del Barcellona. In tutti e due, inoltre, è evidente un carattere particolare: al Siviglia, Deulofeu litigò pubblicamente con Emery, mentre Berardi ha avuto spesso confidenza con i cartellini rossi e meno con l’Under 19, a cui negò la presenza, beccandosi 9 mesi di squalifica in nazionale.

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