archivio2017

I “gemelli” diversi del passato rossonero: Oddo vola, Gattuso annaspa

Michele Neri

Dall'inizio del campionato sono cambiati sette allenatori. Il rendimento migliore tra i subentrati è quello di Oddo. Anonimato per Gattuso

L'esonero è sempre l'ultima carta che una società è disposta a giocare. Spesso chi subentra fa peggio di chi c'era, il cambiamento porta ad un periodo di transizione, e la squadra perde posizioni. Quest'anno in Serie A sono state rivoluzionate sette panchine, cinque delle squadre coinvolte nella lotta salvezza: Crotone, Sassuolo, Benevento, Genoa e Cagliari. Oltre a queste, Milan e Udinese hanno messo un uomo nuovo al timone. Gattuso a Milanello, Oddo a Udine. Entrambi appartengono al passato del Diavolo. Hanno giocato insieme al Mondiale del 2006 e in alcune stagioni rossonere. Eppure ora le loro strade hanno preso pieghe diverse. Ringhio ha una media di 1,33 punti/partita. In campionato ha vinto una sola sfida su 3, pareggiando contro il Benevento e perdendo 3-0 a Verona. Il ritiro punitivo in prossimità delle feste, -14 dal quarto posto e il caso Donnarumma sono le questioni che hanno reso l'ambiente ancora più caotico.

Tutt'altra aria si respira invece in Friuli. Massimo Oddo ha portato il sorriso. Una media da urlo, che fa quasi invidia ai top club: 2,25 punti/partita! Tre vittorie, tra cui l'ultima di grande valore contro l'Inter che prima di sabato era ancora imbattuta, e una sconfitta contro il Napoli. 8 gol segnati in quattro match, quasi tutti con i centrocampisti. Jankto e Barak stanno portando in alto l'Udinese, che ora si trova a tre lunghezze dal Milan. Gattuso e Oddo dunque sembrano destinati a incrociarsi nuovamente, nella zona torbida della classifica, ma potrebbe essere anche solo un istante. L'Udinese infatti, mentre il Milan annaspa, ha dispiegato le ali e non ha intenzione di smettere di volare.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APP: iOS /// Android