Il 19 conteso, il 12 a un terzino: il Milan dà i numeri

Il calcio moderno, si sa, ha portato novità molto diverse rispetto a quello delle generazioni precedenti. Una di queste è la numerazione: non c'è più il terzino destro con il numero 2, l'ala con il 7, il fantasista con il 10 e il bomber con il 9. Nel calcio di oggi, spazio alla fantasia, e il Milan di questa stagione non può che proseguire su quest'onda. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina, infatti, nessuno dei potenziali titolari ha un numero tra l'1 e l'11. Anzi, il portiere, Gigio Donnarumma, veste addirittura il 99, suo anno di nascita. Il 19, invece, è diventato contesissimo, tra Bonucci e Kessiè, che ha poi rinunciato, scegliendo il 79 sotto il consiglio della mamma. Già, la mamma, fonte di ispirazione per il 68 di Ricardo Rodriguez, che ha reso omaggio alla madre defunta. Ci sono poi due giocatori che hanno scelto il loro numero in base ai grandi del passato: Romagnoli ha preso il 13 di Nesta, Biglia il 21 di Pirlo. I numeri classici come il 9 e il 10, invece, saranno sulle spalle dei nuovi acquisti: il primo comparirà sulla maglia di Andrè Silva, il secondo su quella di Calhanoglu. Infine, curiosa la storia di Andrea Conti, terzino che ha scelto il 12, numero - solitamente - riservato dai portieri.

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