Il dubbio di Montella: chi sarà il terzino sinistro

A quarantott’ore dalla delicatissima trasferta allo Juventus Stadium che vedrà il Milan opposto, per la quarta volta in questa stagione, alla corazzata bianconera di mister Allegri, il tecnico rossonero Vincenzo Montella si diverte a mischiare le carte.

Ben consapevole delle insidie del match e della strapotenza della Juventus che,  per qualità tecniche e ricchezza di organico, è certamente la squadra più forte del campionato italiano, Montella studia soluzioni che possano mettere in difficoltà lo staff tecnico bianconero.

Dopo aver confermato il trio d’attacco e scelto Mario Pasalic e Juraj Kucka come probabili partner di centrocampo del confermatissimo Principito Josè Sosa, le riflessioni di Vincenzo Montella si spostano  sulla difesa e in modo particolare sulla scelta del terzino sinistro. Di fronte ad una Juventus priva di Cuadrado ma comunque ricca di alternative tali da mettere in difficoltà qualunque formazione, il tecnico campano deve decidere se confermare il buon Vangioni, schierato per cinque volte consecutive da titolare nelle ultime gare o valutare alternative che possono sorprendere lo schieramento tattico bianconero.

Durante l’allenamento odierno Vincenzo Montella ha sorpreso tutti: ha schierato dapprima Alessio Romagnoli a sinistra rispolverando una soluzione tattica già adottata con scarso successo del match casalingo contro la Sampdoria perso per 0-1 e ha successivamente provato Davide Calabria nel ruolo di terzino sinistro. La scelta di schierare Alessio Romagnoli sulla fascia sembra un po’ azzardata ma potrebbe essere solamente pretattica da parte del tecnico rossonero. Viceversa, la scelta di Davide Calabria fa pensare ad una soluzione legata alla freschezza del giovane talento milanista anche se, a causa delle molte assenze per lungo infortunio, il giovane difensore  potrebbe non avere sufficienti minutaggio nelle gambe. Davide Calabria appare certamente più disciplinato tatticamente di Leonel Vangioni anche se quest’anno  non ha mai avuto l’opportunità di giocare contro i bianconeri;  decidere pertanto di schierarlo allo Juventus Stadium in un match il cui risultato è fondamentale per proseguire nella volata verso l’Europa League, potrebbe risultare un azzardo.

È vero che Montella ha dimostrato più volte di possedere assi nella manica e di riuscire a schierare in ogni circostanza una formazione competitiva;  tuttavia, rinunciare ad un Leonel Vangioni in crescita e sempre più a suo agio negli schemi difensivi milanisti potrebbe causare qualche scompenso nella retroguardia rossonera che, per infortuni e squalifiche, ha raramente potuto contare su un quartetto stabilmente titolare. Scegliere Vangioni potrebbe tuttavia costringere Jesus Suso ad un maggior lavoro di copertura difensiva, mentre la scelta di Calabria potrebbe garantire un migliore equilibrio difensivo all’interno reparto arretrato.

Sarà importante attendere le indicazioni che il tecnico fornirà durante la conferenza stampa di domani per capire l’orientamento e avere maggiori indicazioni circa la formazione titolare che scenderà in campo venerdì sera a Torino.

Enrico Secondi

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