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A due minuti dal 90', ieri sera allo stadio 'Renato Dall'Ara', il Milan di Vincenzo Montella . Il gol che ha permesso ai rossoneri di battere a domicilio il Bologna di Roberto Donadoni nel recupero della 18^ giornata di campionato è stato di Mario Pašalić, proprio l'uomo che, nella finale di Supercoppa Italiana di Doha (motivo del rinvio della gara del 'Dall'Ara'), aveva regalato il trofeo ai rossoneri con il penalty decisivo.
L'eroe rossonero, però, in una serata nata sotto una buona stella e poi complicatasi cammin facendo, è stato senza dubbio l'attaccante spagnolo , ultimo 'regalo' di Silvio Berlusconi al Milan prima del 'closing' per il passaggio di proprietà del club ai cinesi. L'ex Everton, ultimo rossonero ad arrendersi, è stato autore della magia sull'esterno, con assist al bacio, per il gol-vittoria del centrocampista croato in una partita dove i rossoneri hanno perso prima e poi Juraj Kucka, espulsi dall'arbitro Daniele Doveri di Roma e dove erano già stati costretti al cambio forzato di .
Il Milan, che non vinceva da un mese esatto (8 gennaio, Milan-Cagliari 1-0, gol di Carlos Bacca sempre nel finale), si rimette in marcia per l'Europa, tocca quota 40 punti staccando la Fiorentina e si porta a sole due lunghezze in classifica dalla coppia Atalanta-Inter, sistemata al quinto posto. Molte cose, ovviamente, dovranno essere riviste: i rossoneri sono troppo nervosi (), il gioco è troppo prevedibile, Bacca è ormai uno spettatore e Suso un po' involuto. Ma il coraggio non manca al Milan di Montella, e questo, unitamente alle prestazioni dei e degli di turno, è già un ottimo punto di (ri)partenza per un roseo futuro.
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