dopo esser già stato di giovedì scorso, M'Baye Niang resta assolutamente sulla lista dei cedibili del club di Via Aldo Rossi. I rossoneri hanno ricevuto un'offerta di 18 milioni di euro dallo Spartak Mosca: una proposta che Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli , una cifra che i dirigenti rossoneri, secondo l'edizione odierna di 'Tuttosport' hanno fissato come importo minimo per privarsi del francese classe 1994.
archivio2017
Il Milan fissa il prezzo per Niang: Spartak Mosca e Torino sperano
Niang, però, e ha messo l'intera operazione in stand-by: lo Spartak Mosca spera che possa ripensarci in breve tempo, di modo da poter far svolgere al francese le visite mediche che aveva già fissato e che poi si era visto costretto a spostare. La situazione resta in evoluzione, ma sul giocatore, come noto, sta spingendo anche il Torino, dietro precisa richiesta del tecnico Siniša Mihajlović.
'Tuttosport' e 'La Stampa' ritengono che il Torino, per cercare di accontentare l'allenatore serbo, alzerà la propria offerta al Milan per Niang () ma che difficilmente toccherà quella quota stabilita dai rossoneri per cedere il ragazzo. Infine, va considerato come ci sia un'altra questione che, al momento, complica i piani del Milan su Niang: il numero 94 rossonero, infatti, aveva un accordo verbale con Adriano Galliani, ex amministratore delegato del club, relativo ad una buonuscita che avrebbe ottenuto in caso di cessione a cifra piuttosto alta perché arrivato dal Caen, giovanissimo, per una manciata di milioni di euro.
Non essendoci nulla di scritto, però, Fassone e Mirabelli non hanno alcuna intenzione di concedere tale somma a Niang, il quale, al contrario, sembra determinato a fare valere quello che ritiene un suo diritto. Altrimenti, resterebbe a Milanello a disposizione di Montella, il suo vero obiettivo in questa calda estate di mercato.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA