Il Milan “para” le critiche a Donnarumma

Un momento di difficoltà è normale, capita anche ai migliori di sbagliare. Gianluigi Donnarumma, per la prima volta dal momento del suo esordio, ha ricevuto qualche critica per qualche mezzo errore. È strano, anzi, che un diciassettenne possa aver atteso tanto, visto che la prima gara in Serie A l'ha giocata un anno e tre mesi fa. I tifosi, però, a volte hanno la memoria corta e ai primi errori, complici alcune voci di calciomercato, iniziano a sparare a zero.

Il Milan, però, non ci sta e si piazza in difesa di Gigio. Il primo a prenderne le difese è Vincenzo Montella in conferenza stampa, che ha sottolineato come non sia normale fare sempre il fenomeno, non il contrario: "Capiterà di fare qualche errore, ma stia tranquillo perché sta facendo un ottimo campionato".

Poi c'è Christian Abbiati, ex compagno di squadra e guida. Ecco le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport: "Stiamo parlando di un mezzo errore in una partita. Mi sembra esagerato anche solo aprire la discussione. Ci ha abituato troppo bene, questa è la verità. È uno dei migliori in assoluto e ha ancora margini di miglioramento. Tutti sbagliano, io ho fatto di peggio. Non sarà l'ultimo, ma per come lo conosco so che saprà reagire. Uno che regge San Siro a 16 anni quando la squadra non va bene è uno forte. Non pensi all'errore, stia sereno".

Infine parla di Donnarumma anche Giovanni Galli, grande ex portiere rossonero: "Partiamo dal presupposto che Gigio non ha solo il diritto, ma anche il dovere di sbagliare a 17 anni. Ha sbagliato qualche lettura, ma è assolutamente naturale. Sui gol del Napoli forse avrebbe potuto fare meglio, con la Juve un po' meno. È un fenomeno. Punto. Sbagliano Messi e Higuain e non può farlo lui? Ha le stimmate del fuoriclasse, uno così nasce ogni 50 anni. Impressiona per la padronanza dell'area, per il dialogo con i difensori. Commette delle leggerezze perché l'età ti fa fare qualche ragazzata, ma è naturale. Se non le commettesse sarebbe un mostro da circo, non un uomo".

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