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Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il Milan attraverso l'Europa League dimentica le sofferenze del campionato, e la vittoria sull'Austria Vienna permette alla squadra di Vincenzo Montella di raggiungere i sedicesimi della competizione. L'inizio non è stato dei migliori, visto il liscio di Leonardo Bonucci, ma i rossoneri hanno reagito siglando cinque gol, cosa non scontata considerando che nelle ultime quattro partite avevano segnato un solo gol. In evidenza André Silva e Cutrone, che con una doppietta a testa cercano di scalvare le gerarchie anche in campionato.
INIZIO - L'inizio gara del Milan non è certamente entusiasmante, visto la somiglianza con l'Italia nel play off contro la Svezia: squadra bloccata, interni troppo alti e troppi palloni inutili a scavalcare il centrocampo. Il gol di Monschein sembra gettare i rossoneri in una gara da incubo, ma come detto la squadra reagisce e alla fine porta a casa con merito la vittoria e la qualificazione al turno successivo.
MANOVRA - Nonostante la vittoria, la manovra del Milan continua a essere in certi casi involuta. Kakà, in tribuna a San Siro, potrebbe ancora far comodo in campo, visto che Hakan Calhanoglu ancora una volta non è riuscito ad incidere. Partita deludente quella del turco, che almeno serve per Andrè Silva l'assist per il gol del 4 a 1. Chiudiamo infine con il portoghese e Cutrone, che sono inevitabilmente i protagonisti della serata: Patrick, con la doppietta realizzata ieri, è diventato il più giovane dell'Europa League ad aver segnato almeno due gol.
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