'Un giro di piacere sulla ruota del Prater', così inizia l'attacco del pezzo della Gazzetta dello Sport in edicola oggi. Il Milan vince 5-1 nella prima uscita della fase a gironi di Europa League e ottiene ciò che voleva per mettersi alle spalle il poker incassato in campionato a Roma. Il 4-1 con la Lazio può essere dunque archiviato, in attesa dell'Udinese e di avversari meno leggerini. Il bicchiere resta comunque mezzo pieno. E non potrebbe essere altrimenti: per la prova dei terzini (), per la tenuta del 3-5-2, per la qualità ritrovata di Calhanoglu e per la verve offensiva di Andrè Silva, autore di una tripletta.
archivio2017
Il Milan ‘sculaccia’ l’Austria Vienna. Mai così bene dal 1993
Il 5-1 di Vienna, in attesa di avversari più forti, scaccia via le paure nate dopo il poker incassato in campionato con la Lazio. Il Milan non segnava così tanto in Europa da 24 anni.
'Cinque gol non si vedevano in una trasferta europea dall’ottobre 1993, 6-0 al Copenaghen.Austria Vienna sculacciata con due gol in 10’ e tre già dopo 20’: troppo tenera per essere vera, nel senso di vera avversaria. E la valutazione oggettiva sospende per forza almeno un po’ il giudizio sull’effettiva, totale «guarigione» dei rossoneri', continua la rosea.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA