Il Milan si diverte: 3-0 a Crotone, esordio perfetto

Chi ben comincia, è a metà dell'opera. Deve averlo sicuramente pensato Vincenzo Montella, al termine della gara vinta dal suo Milan per 3-0 allo stadio 'Ezio Scida' di Crotone. Soltanto il 30 aprile scorso i rossoneri faticavano in maniera immane per uscire imbattuti (1-1) dal terreno di gioco della formazione di Davide Nicola mentre ieri sera il Milan, uscito stravolto, in meglio, dalla sessione estiva di calciomercato, ha messo sin da subito le cose in chiaro contro gli Squali.

Pronti, via, ed il Milan è passato subito in vantaggio. Manuel Locatelli serve Hakan Çalhanoğlu, il turco rifinisce per Patrick Cutrone che, entrato in area di rigore, riesce a tirare ma visibilmente strattonato dal difensore rossoblu, Federico Ceccherini. L'arbitro Maurizio Mariani di Aprilia assegna l'evidente rigore al Milan ed ammonisce, inizialmente, il centrale del Crotone: dopo consultazione del V.A.R., però, opta per mandare sotto la doccia Ceccherini, espulso per fallo da ultimo uomo e chiara occasione da gol. Dal dischetto, l'ivoriano Franck Kessié non ha sbagliato, indirizzando subito il match sui binari giusti per Leonardo Bonucci e compagni.

Il Milan, partito sulla carta con un 4-3-3 che però, in fase di possesso palla diveniva rapidamente 3-4-1-2 (Mateo Musacchio, lo stesso Bonucci e Ricardo Rodríguez i centrali, Andrea Conti allargato esterno a centrocampo, Suso libero di svariare tra le linee con Fabio Borini ad assistere Patrick Cutrone in attacco), ha dato l'impressione di essere entrato in campo con la giusta cattiveria e la voglia di azzannare alla giugulare l'avversario. Tanto che al 18' ha trovato il raddoppio: Suso, in un gioco sinuoso di finte e movimenti di corpo si è portato a spasso l'intera difesa del Crotone e sul suo cross dal fondo, di destro, Cutrone è stato il più lesto di tutti per colpire di testa, in anticipo sul primo palo, freddando Alex Cordaz.

Sopra di due gol, e di un uomo, i rossoneri hanno pensato bene di chiudere la contesa già nella prima parte della prima frazione di gioco: minuto 24, Çalhanoğlu ha pescato in area di rigore Cutrone, scattato sul filo del fuorigioco; l'attaccante ha protetto palla, ha visto l'arrivo di Suso dalle retrovie e lo ha servito. Il sinistro dello spagnolo non ha lasciato scampo a Cordaz: Crotone-Milan 0-3 e gara, virtualmente, già in archivio. Sì, perché la squadra ospite non ha rischiato praticamente nulla per tutto il resto del primo tempo ed il Crotone, minato nel morale e nell'assetto tattico, è sembrato sciogliersi come neve al sole nonostante il gran caldo in Calabria.

Nella ripresa, i rossoblu di casa hanno provato a fare qualcosa in più, portando subito un'insidia dalle parti di un Gianluigi Donnarumma quasi inoperoso grazie ad Ante Budimir, ma è stato il Diavolo a sfiorare ripetutamente la quarta rete: soprattutto, con il neo-entrato André Silva, gettato nella mischia al 60' al posto di un generoso Cutrone. Il portoghese è andato vicino al gol in tre circostanze: nelle prime due, sempre servito da Çalhanoğlu, è stato fenomenale Cordaz a negargli la gioia del gol; nell'ultima, al contrario, ha ciabattato la conclusione di destro al volo su suggerimento del solito Suso. Ora, per il Milan, due impegni ravvicinati nel giro di 72 ore: giovedì 24 agosto, a Skopje, c'è il ritorno dei playoff di Europa League contro il FC Shkëndija; domenica sera, 27 agosto ore 20:45, a San Siro, debutto casalingo in Serie A contro il Cagliari.

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