Inter-Milan, la moviola: Orsato, regolare il recupero ‘allungato’

Inter-Milan, derby della Madonnina in programma a San Siro, . Nel finale la partita, già di per sé densa di emozioni, ha regalato un'inaspettata coda di polemiche, da parte nerazzurra, per il gol del pareggio rossonero, dopo che l'arbitro Daniele Orsato aveva concesso 'soltanto' 5' di recupero. Decisione corretta, quella del fischietto vicentino, di allungare l'extratime? Secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, sì. In realtà, infatti, il recupero è stato allungato soltanto di 60'', poiché Orsato, durante l'ingresso in campo, nella fila dell'Inter, di Jonathan Biabiany (minuto 91) spiega che il conteggio dei minuti di recupero partirà soltanto alla ripresa del gioco, che avviene al 92'. Durante il recupero, poi, c'è l'ammonizione a Manuel Locatelli (minuto 95, per l'entrata da cartellino 'arancione' su Yuto Nagatomo), e si perde più di un minuto per battere la punizione. L'arbitro decide dunque, come sua facoltà, di allungare il recupero. Il Milan conquista un calcio d'angolo al 96' e 27'' ed Orsato fa capire che la gara si concluderà al termine di tale azione: segna in perfetta regolarità con le tempistiche, un gol convalidato dalla Goal Line Technology. E' l'unico episodio controverso, secondo la 'rosea', di una buona gara da parte del direttore di gara internazionale, che, forse, pecca un po' di arroganza sulla richiesta di spiegazioni da parte del capitano nerazzurro Mauro Icardi, che ha chiesto spiegazioni in modo pacato su alcune dinamiche di gioco, ma che ha fatto bene a non sanzionare con interventi da calcio di rigore i contatti in area interista su Juraj Kucka (ammonito per proteste), Gerard Deulofeu e Gianluca Lapadula (spinge anche lui su Danilo D'Ambrosio).

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