Inzaghi a Milan TV: “Ringrazio tutti per gli auguri, ricordo ogni mio gol”

L'ex bomber del Milan, Filippo Inzaghi, ora tecnico del Venezia, ha così parlato al canale tematico rossonero, nel giorno del suo 44esimo compleanno.

Il compleanno in campo nel 2006: "Anche oggi, due allenamenti, compleanno in campo come sempre. Ringrazio tutti, mi fa molto piacere che in tanti mi hanno rivolto attestati di stima. Ricordo spesso il compleanno del 2006, dovevo andare in vacanza, ma poi ci fu il preliminare contro la Stella Rossa. Fu da lì che nacque Atene. Giocare ad agosto non è comunque un problema, speriamo non ci siamo problemi nel corso della stagione. Quell'anno arrivammo in fondo alla Champions, spero che il Milan quest'anno faccia lo stesso in Europa League".

I regali dal calcio: "Tanti, tantissimi ne ho ricevuti. In particolare 5 gol, a parte un record storico, che per me sono un sogno, cioè la doppietta di Atene, quello in Supercoppa e quella al Mondiale per Club".

Sul mercato: "Sono felice dei giocatori che alleno, ma ci stiamo rafforzando. Mi piacerebbero due ex rossoneri, Gilardino e Zigoni. Spero che arrivino”.

Su Gattuso: "Rino non ha bisogno di consigli, è molto intelligente.  È già un allenatore affermato, aveva già dimostrato il proprio valore. Gli faccio l’in bocca al lupo, gli auguro di togliersi le soddisfazioni che solo i ragazzi sanno dare. Vedi la crescita dei ragazzi, cosa voglia per loro dire vincere un trofeo”.

I suoi gol da rapinatore d'area: "Li ricordo tutti. Il gol contro la Juve era bello ma ce ne sono stati tanti alla Inzaghi. Il primo che mi viene in mente è il secondo con il Liverpool nella finale del 2007 con Kakà che mi ha dato una bellissima palla, lo ringrazio anche per gli auguri, l’ho sentito oggi”.

Su Bonucci al Milan: "E' un rande acquisto, è stata una scelta la sua che va rispettata. Bonucci ha fatto benissimo al Juve e si ripeterà al Milan".

Sul futuro del Milan e di Inzaghi: "Al milan ora c'è grande entusiasmo, mi auguro che riescano a ottenere i successi e gli obiettivi che si sono prefissati. Per quanto riguarda me, la Serie B è un campionato difficile, dovremmo cercare di mantenere la categoria”.

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