Incredibile, certo, ma tutto tremendamente vero. Dopo 60 anni, ovvero dalla mancata qualificazione all'edizione dei Mondiali del 1958 disputatisi, ironia della sorte, proprio in Svezia, l'Italia ha fallito l'appuntamento con la fase ai gironi di una rassegna iridata.
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Italia, l’apocalisse è servita: ai Mondiali ci va la Svezia
Gli azzurri, ha commentato 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola, sono riusciti addirittura nell'impresa di fare peggio delle ultime due circostanze, ovvero del 2010, quando fummo estromessi ai gironi non avendo battuto la Nuova Zelanda (1-1) ed avendo perso contro la Slovacchia (2-3), e del 2014, quando, in Brasile, abbiamo seguito la stessa sorte, uscendo per due sconfitte contro Costa Rica ed Uruguay (entrambe per 0-1).
Nonostante una buona gara contro la Svezia, in cui l'Italia ha messo tanto cuore e tentato varie volte la conclusione verso la porta gialloblu, ed apre inquietanti scenari sul futuro del Commissario Tecnico, Gian Piero Ventura, e su quello del calcio italiano il quale, probabilmente, avrebbe bisogno di un robusto restyling, a partire dai vertici federali.
L'esperienza dell'Italia di Ventura era cominciata benino nel girone di qualificazione, poi, dopo quel 2 settembre a Madrid, quando la Spagna travolse la nostra Nazionale per 3-0, gli azzurri non hanno più saputo rialzarsi, andando incontro ad una débacle storica e (quasi) senza precedenti. In questo caso, al cospetto di una Svezia che disputerà i Mondiali con un tiro in porta in 180', non sono bastati il 75% di possesso palla, una partita intera nella metà campo avversaria ed oltre 20 conclusioni verso la porta avversaria all'Italia per compiere il miracolo.
“Gli interpreti non sono quelli del 1982 – il commento della 'rosea' -, ma la responsabilità è di Ventura, che decide di affondare con le sue idee. Serviva una guida tecnica salda, invece lui è entrato in confusione nel momento dell'emergenza”. Le scelte, di modulo e di formazione, del Commissario Tecnico sono tra i capi d'accusa all'ordine del giorno, così come la pessima direzione di gara dell'arbitro spagnolo Mateu Lahoz ma, a conti fatti, se nell'arco di due partite non si riesce a mettere a segno neanche un gol contro una selezione modesta contro la Svezia, forse l'esclusione dai Mondiali non è poi così impossibile da credere.
“I prossimi 4 anni – ha concluso 'La Gazzetta dello Sport' – saranno bui e lunghissimi. Ventura ha le sue colpe, la F.I.G.C. segue a ruota, ma sono tutti in discreta compagnia”. Il nostro calcio, ora, è chiamato a ripartire: su quali basi si vedrà a breve.
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