Italia, ora non si scherza: la Svezia ultimo ostacolo verso i Mondiali

Ieri, nel primo pomeriggio, si è svolto a Zurigo il sorteggio delle gare di playoff per l'accesso ai Mondiali di Russia 2018: . La gara di andata si giocherà il 10 novembre a Solna; il ritorno il 13 novembre allo stadio 'Giuseppe Meazza' in San Siro, così come stabilito dal Consiglio Federale.

Gli altri accoppiamenti sono Irlanda del Nord-Svizzera, Croazia-Grecia e Danimarca-Irlanda. “ – ha commentato il Commissario Tecnico azzurro, Gian Piero Ventura, come si può leggere questa mattina su 'La Gazzetta dello Sport' -. Affronteremo un avversario forte che merita il massimo rispetto. La Svezia ha battuto la Francia a Stoccolma ed eliminato l'Olanda. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di ragazzi eccezionali – ha proseguito Ventura -, sia chi vive la Nazionale da tempo, sia chi è stato chiamato a rappresentare l'Italia negli ultimi mesi. Ci accompagnerà l'amore degli italiani: la storia ci insegna che nei momenti senza appello è sempre stato così. In Russia ci andremo tutti insieme”.

Gli ha fatto eco il Presidente della F.I.G.C., Carlo Tavecchio: “Sono ottimista – -. Come in Francia, tornerò a giocare a boccette con chi dico io e vinceremo: lì vincevamo tutte le partite dopo aver giocato a boccette”. La gara di ritorno in Italia, come detto, si giocherà a Milano, stadio di San Siro, che, secondo la 'rosea', sarebbe stato preferito al 'Renzo Barbera' di Palermo per motivi logistici: in 56 gare giocate dall'Italia a Milano, oltretutto, 37 successi azzurri, 17 pareggi e soltanto 2 k.o., di cui l'ultimo nel 1925, per giunta all'Arena e non al 'Meazza'. Una scelta, dunque, anche dettata dalla scaramanzia.

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