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Doveva essere dopo l'esonero dello scorso aprile, invece, come evidenziato da 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina, alla fine è stato Vincenzo Montella, ieri sera, in occasione degli , a gustarsi la vendetta sul serbo, che lo aveva eliminato lo scorso anno dalla manifestazione quando il tecnico campano allenava la Sampdoria.
Il Milan di Montella ci ha messo tre minuti a ribaltare il Torino, dimostrando di aver effettivamente archiviato ma anche facendo vedere che, come a Doha, giocare gare 'senza un domani' ispiri e fortifichi i rossoneri: squadre in campo con qualche cambio soltanto e poco spazio al turnover, nel primo tempo in campo si sono visti quasi solo i granata, abili a supportare, con l'asse di centrocampo -Mirko Valdifiori, i movimenti nello spazio del 'Gallo', Andrea Belotti. Proprio quest'ultimo, in azione di contropiede avviata dal nuovo acquisto Juan Manuel Iturbe e rifinita da Marco Benassi, ha sfruttato da par suo un'azione di contropiede ospite e portato il Torino in vantaggio al 27' del primo tempo.
Dopo aver sfiorato il raddoppio con lo stesso Benassi, il Torino ha rischiato di incassare il pareggio nel finale della prima frazione di gara, quando Juraj Kucka, con una splendida girata al volo, ha fatto sobbalzare sui seggiolini l'infreddolito pubblico di San Siro. Primo, timido segnale del Milan che sarebbe stato nella ripresa, quando, tra il 61' ed il 64', ha ribaltato l'incontro e portato a casa la qualificazione. Dopo un primo tempo interlocutorio, si sono accese le stelle di e dello spagnolo Suso, i quali con tagli, sovrapposizioni, spunti e dribbling nell'uno contro uno per creare la superiorità numerica, hanno messo in seria difficoltà i granata sulle corsie esterne. Il Milan ha alzato i giri del motore, ed è stato l'ex atalantino, dopo aver ripreso un tiro di Suso ben parato da Joe Hart, a servire Kucka per il gol del pareggio, poi, , Bonaventura si è inserito dalla sinistra in area di rigore e sfruttato l'assist dello spagnolo per segnare la rete del definitivo 2-1.
Proprio come ad agosto, , Belotti si è dovuto inchinare ancora una volta a Gianluigi Donnarumma, abile a negargli la rete del pari in contropiede: anche le mani di Gigio sulla vittoria del Milan, e poco importa se, poi, Gianluca Lapadula non sia riuscito a mettere in rete il pallone della sicurezza. Il Milan accede quindi ai quarti di finale di Coppa Italia, dove, tra due settimane, incontrerà ancora una volta la Juventus: si giocherà allo 'Stadium'. I precedenti stagionali, finora, tra Serie A e Supercoppa Italiana sorridono al Milan, il quale, però, vorrà togliersi lo sfizio di riprendersi . Quella che Mihajlovic avrebbe dovuto giocarsi sulla panchina del Diavolo, e che, suo malgrado, continuerà a non giocarsi neanche una volta approdato su quella del Toro.
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