Juventus-Milan, le pagelle della Gazzetta: bene Kucka, male Locatelli

Il Milan come sempre è stato a due volti: malissimo nel primo tempo, bene nella ripresa, nonostante l'inferiorità numerica, anche se questo non è bastato per salvare la squadra di Montella: la "Gazzetta dello Sport", infatti, da 5.5 ai rossoneri. La maggior parte dei voti sono sulla sufficienza: Donnarumma, Romagnoli, Zapata, Bertolacci, Bacca e Pasalic prendono 6 in pagella. Andiamo a scoprire i migliori e i peggiori nelle prossime schede

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IL MIGLIORE

Il migliore è Juraj Kucka, autore di un'ottima prova allo Juventus Stadium, avendo anche sfiorato il gol su punizione. La "Gazzetta dello Sport" motiva cosi il suo 6,5: "Il tank rossonero parla poco e fa i fatti, soprattutto nella ripresa. E' lui a prendere in mano la squadra: decisiva la sponda di testa sul gol, chiude su tutto ciò che può, e si ritrova anche a fare il terzino.

Stesso voto anche per Deulofeu, che ha debuttato ieri con la maglia rossonera. La Rosea scrive cosi: "Lectio magistralis su come entrare subito in partita. Passa un minuto e disinnesca un contropiede da brividi, ne passa un altro, sfugge alle marcature e arriva a tu per tu con Neto, che lo mura. Un debutto di ottima personalità.

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IL PEGGIORE

Il peggiore della partita è senza dubbio Manuel Locatelli, colpevole di essersi fatto espellere nel momento cruciale della partita, cioè quando il Milan ha accorciato le distanze sulla Juventus grazie alla rete di Bacca. La "Gazzetta dello Sport" gli assegna un pesante 4.5, cosi giustificato: "Fino a ieri sera la Juve per lui aveva un profumo dolcissimo. Ora occorrerà una dose di bicarbonato abbondante per digerirla. Il doppio giallo è una follia, con un secondo tempo quasi tutto da giocare.

Male anche Suso e Bonaventura, che prendono entrambi 5 in pagella. Mezzo voto in più per i due terzini rossoneri, Abate e Antonelli, che prendono comunque l'insufficienza. Senza voto per Honda, entrato a 3 minuti dalla fine.

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L'ALLENATORE

Anche Vincenzo Montella prende un voto insufficiente: 5.5 per lui.  La "Gazzetta dello Sport" motiva cosi il suo voto: "La regola del due colpisce ancora: sono tre le partite di fila che il Milan prende il bis nel primo tempo. Poi, solita grande reazione: meglio in dieci che in undici, servono altre sedute analitiche". Nonostante dunque il buon secondo tempo, la Rosea non "salva" l'allenatore campano, che ancora una volta non è riuscito a dare il giusto approccio alla squadra.

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