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Mercoledì sera, 25 gennaio, alle ore 20:45, Juventus e Milan si sfideranno allo 'Stadium' di Torino per la gara secca valevole per i quarti di finale di Coppa Italia: si tratterà del terzo incrocio stagionale tra bianconeri e rossoneri. I primi due hanno visto trionfare il Milan, vittorioso il 22 ottobre 2016 in campionato, per 1-0, grazie alla prodezza di Manuel Locatelli e, quindi, il 23 dicembre 2016, ai calci di rigore di Doha nella finale di Supercoppa Italiana. A distanza di un mese dal trionfo milanista in Qatar, dunque, come si presentano le due squadre all'ennesimo rendez-vous? Vediamolo insieme.
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Un mese fa, a ridosso della finale di Doha, la Juventus era reduce dal successo nel big match di Serie A allo 'Stadium' contro la Roma: un 1-0 firmato da Gonzalo Higuaín, all'epoca segnalato in crisi e che, da allora, ha messo a segno altri 4 gol in campionato (2 al Bologna, uno nella sconfitta contro la Fiorentina, uno contro la Lazio). In più, in questo periodo la Juventus ha recuperato a grandi livelli, mentali prima ancora che fisici, Paulo Dybala, ed aggiunto Tomás Rincón, venezuelano prelevato dal Genoa, nel proprio centrocampo. Che la squadra venga ancora criticata per un gioco non propriamente brillante, poco importa. In questa fase della stagione Massimiliano Allegri bada più ai punti, ed ai risultati, che all'estetica.
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Se in casa Juventus, più o meno, è rimasto tutto identico, altrettanto non si può dire del Milan. La squadra di Vincenzo Montella sta vivendo un momento paradossale: in certi frangenti, addirittura, sembra giocare il calcio migliore della stagione; i punti, però, faticano ad entrare. Dal post-Doha, la vittoria, striminzita, in casa contro il Cagliari (1-0, acuto di Carlos Bacca nel finale), il pareggio in rimonta per 2-2 a Torino contro i granata di Sinisa Mihajlovic (2-2, reti di Andrea Bertolacci e dello stesso Bacca su rigore) e, infine, la sconfitta interna per 1-2 contro il Napoli, resa meno amara dal gol di Juraj Kucka. Nel mezzo, una soffertissima vittoria, anche questa in rimonta, contro il Torino in Coppa Italia, che ha visto andare in gol sempre lo slovacco e Giacomo Bonaventura. Ignazio Abate e compagni sembrano aver perso compattezza difensiva e certezze, e la classifica ne ha fortemente risentito: dalla lotta per la Champions League il Milan è passato al settimo posto e, se la Serie A terminasse oggi, sarebbe fuori dall'Europa.
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