Ricardo Kakà, ex giocatore del Milan, ha parlato così ai cronisti presenti a 'Casa Milan' dopo l'incontro avuto con l'A.D. Marco Fassone: “Tre giorni che sono qui, ho fatto il giro della città, sono veramente bei ricordi. E' bello per me dopo tre anni essere qui ancora. Proposta da dirigente? No, abbiamo parlato soltanto di alcune cose, idee. Devo decidere se giocare ancora o no, se continuare nel calcio o no, ho preso del tempo per me perché devo decidere quella che d'ora in poi questa sarà la mia vita. Questo ho detto a Marco (Fassone, n.d.r.), è un momento mio personale: ma riavvicinarmi a questa società, al Milan, è bellissimo. Solo sapere che c'è possibilità di stare vicino al Milan ancora per me è molto bello: ma prima devo decidere se continuare a giocare o no. E poi decidere, se non gioco, cosa farò. Per ora è tutta un'ipotesi: stare vicino al Milan è già una cosa bellissima, poi per il ruolo, se arriverà, vedremo. Progetto del nuovo Milan? L'idea penso che sia chiara per tutti: portare il Milan ad essere di nuovo una squadra protagonista sia in Italia sia in Europa come è sempre stato. La società ha le sue idee per fare questo, ma gli obiettivi sono chiari. Il Milan al top? Dipende dai risultati in campo e quindi le decisioni che si prendono fuori daranno la direzione. Per parlare di tempo, bisogna aspettare ogni anno per capire come procede la squadra. Io sono sempre innamorato del Milan, il rapporto con la squadra, con la società e con questi tifosi è bellissimo. L'ho detto anche a Fassone: è strano per un brasiliano venire in Italia ed avere un rapporto così con un club italiano. Sono contento di essere qui, di rivedere tanti di voi ed i tifosi”.
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PM – Kakà: “Dirigente? Ho preso tempo. Ma il progetto del Milan è di tornare competitivo”
Ricardo Kakà, ex giocatore del Milan, ha parlato così ai cronisti presenti a 'Casa Milan' dopo l'incontro avuto con l'A.D. Marco Fassone
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