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Come evidenzia la Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, Kakà e il Milan sono due come innamorati che ieri finalmente si sono incontrati e che vogliono proseguire la propria storia d'amore. Il club rossonero ha spalancato le porte ad un possibile ritorno in società del brasiliano, ma molto dipenderà dalla volontà dell'ex Orlando City, che dovrà decidere il suo futuro: ancora un anno come giocatore, allenatore, oppure dietro la scrivania come dirigente?
CASA MILAN - Sicuramente Ricky prenderà il patentino Uefa Pro, ma come ha dichiarato stesso lui nella giornata di ieri, non ha ancora deciso cosa 'fare da grande'. In ogni caso la visita di ieri a Casa Milan è stata certamente proficua, visto il grande affetto dimostrato dai tifosi e visto l'incontro dell'amministratore delegato Marco Fassone, che ha ribadito la volontà di averlo nel club. Al termine del meeting, Kakà ha dichiarato: "Proposta da dirigente? No, abbiamo parlato soltanto di alcune cose, idee. Devo decidere se giocare ancora o no, se continuare nel calcio o no, ho preso del tempo per me perché devo decidere quella che d’ora in poi questa sarà la mia vita". Nell'intervallo della partita contro l'Austria Vienna Fassone ha consegnato la maglia numero 22 a brasiliano, che ha subito indossato con piacere, battendosi la mano sul cuore. Insomma, il tempo non sembra essere mai trascorso: Kakà è innamorato del Milan e il Milan è innamorato di Kakà
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