Dal primo gennaio del 2018, Kakà non sarà più un giocatore degli Orlando City. A questo punto, per il brasiliano è tempo di riflettere su cosa fare. Continuare a giocare o intraprendere un altro tipo di carriera? Sicuramente i tifosi del Milan sarebbero contenti di rivederlo in rossonero e la società potrebbe accoglierlo volentieri. Resta da capire quando potrà accadere e sotto che vesti. Per il momento sembra intenzionato a giocare ancora, a 35 anni. Intervistato da Przeglad Sportowy ha parlato del proprio futuro, con la possibilità un giorno di allenare il Milan, ma anche di temi d'attualità.
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Kakà: “Sogno di allenare il Milan, lo ho nel cuore”
Sul futuro: "Non ho un contratto con nessun club, ma mi sento ancora un calciatore, e nelle prossime settimane deciderò il mio futuro. Mi piacerebbe continuare nel mondo del calcio, forse come allenatore o forse come direttore sportivo. Per essere un allenatore devi sentire la vocazione, potrei usare tutto quello che ho imparato da José Mourinho o Carlo Ancelotti. Zizou era unico come giocatore e ora lo è come allenatore, è adatto per questo ruolo. Allenare il Milan? Perché no? Ho ancora il Milan nel mio cuore, come tutti i club in cui ho giocato. Penso di avere una porta aperta dappertutto".
Su Neymar, Messi e Ronaldo: "Neymar potrebbe diventare il campione del mondo con il Brasile, è maturato e non è mai stato così in forma. Messi e Cristiano Ronaldo nel corso degli anni e con l’aiuto dei media, hanno creato un’incredibile rivalità tra di loro. Oggi si fanno paragoni solo con loro e si vota per l’uno o l’altro, questo li motiva. Il Pallone d’Oro sarà vinto da qualcun’altro solo quando questa rivalità finirà. Se tutto procederà come sembra, sono sicuro che prima o poi Neymar diventerà il miglior giocatore al mondo. Porterà il Paris Saint-Germain a vincere la Champions League. È il modo migliore per competere con Messi o Cristiano".
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