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Kalinic e Rodríguez, la sosta vi ha giovato: il Milan può sorridere

Nikola Kalinic Croazia Grecia
Nelle gare di andata dei playoff per i Mondiali si sono messi in evidenza Nikola Kalinic e Ricardo Rodríguez: ottime notizie per Vincenzo Montella

Daniele Triolo

Erano apparsi, nell'ultimo periodo, fisicamente appannati, forse mentalmente un po' scarichi. Senza dubbio, lontani anni luce da quanto, in campo, avevano dimostrato di essere in grado di fare nello scorso mese di settembre. A Nikola Kalinic e Ricardo Rodríguez, però, dopo un ottobre caratterizzato da più bassi che alti, l. Entrambi, infatti, sono risultati decisivi per le sorti della loro selezione in occasione delle gare di andata dei playoff per i Mondiali di Russia 2018.

Kalinic era finito, negli ultimi 15 giorni, nell'occhio del ciclone per i gol sbagliati contro la Juventus (quella traversa centrata contro Gianluigi Buffon sullo 0-1 grida ancora vendetta …), e, soprattutto, contro il Sassuolo dove, però, ad onor del vero, soltanto un portentoso riflesso di Andrea Consigli aveva consentito all'ex viola di timbrare il cartellino. Troppo poco, per il numero 7 rossonero, il guizzo al 'Bentegodi' contro il Chievo Verona, gol 'inutile' poiché quello del 4-1, che arrivava dopo oltre un mese dall'unica, vera, bella giornata per Nikola, il 17 settembre, quando Kalinic fu il mattatore di Milan-Udinese 2-1 con una doppietta e un gol (regolare) annullato dal V.A.R..

D'altronde, per un centravanti pagato 25 milioni di euro non possono bastare 3 gol in 13 presenze totali. Deve dare qualcosa in più. Quel qualcosa che, ieri sera a Zagabria, Kalinic ha tirato fuori contro la Grecia: sponde, gioco di squadra, presenza costante nel cuore della difesa ellenica, colpi di tacco ad allargare il gioco per i compagni, un assist e, soprattutto, un gol di classe purissima, sotto porta, per il momentaneo 2-0 della sua Croazia, ora ad un passo dalla kermesse iridata in seguito al 4-1 rifilato ai malcapitati greci.

E che dire di Ricardo Rodríguez? Giunto a Milano in sordina ma rivelatosi sin da subito uno dei più positivi tra i nuovi giocatori a disposizione di Vincenzo Montella, lo svizzero, a segno in questo avvio di stagione contro CSU Craiova (su punizione, primo gol stagionale del Milan) e S.P.A.L. (su rigore, in Serie A) in 15 presenze complessive, ha offerto gradualmente un rendimento sempre inferiore, calato di pari passo con il peggiorare della sua condizione atletica. Con la 'chicca' in negativo del fallo da rigore su Danilo D'Ambrosio valso la sconfitta nel derby contro l'Inter.

In Nazionale, però, l'ex Wolfsburg ha ritrovato lo spunto dei giorni migliori: ottima corsa, su e giù per la fascia, tanto fiato e cross al bacio per gli attaccanti della Nazionale rossocrociata di Vladimir Petković. In più ha trasformato, con la proverbiale freddezza, dagli undici metri un penalty che ha fissato l'1-0 della Svizzera a Belfast contro l'Irlanda del Nord e sospinto gli elvetici verso i Mondiali. NK7 e RR finalmente ritrovati? Presto per dirlo: quel che è certo, però, è che a Milanello si rivedranno due giocatori tornati in forma e motivati a dare il massimo. Ottime notizie in un momento cruciale per la stagione del Diavolo.

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