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Dopo l'incontro, a Milano, tra i dirigenti del Milan Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli e l'intermediario Fali Ramadani, sembrava avviata verso un rapido 'happy ending' la trattativa che avrebbe dovuto portare il 29enne centravanti croato Nikola Kalinic dalla Fiorentina in maglia rossonera.
Invece, nei giorni seguenti, l'operazione si è un po' arenata: il Milan, , rappresentato, oltre che da Ramadani, dall'agente ufficiale Tomislav Erceg, vorrebbe mettere l'attaccante a disposizione di Vincenzo Montella, ma non intenderebbe superare una certa cifra. Una prima proposta rossonera, 20 milioni più una contropartita tecnica, non è stata giudicata sufficiente dal club viola.
La Fiorentina, per privarsi di Kalinic, secondo quanto riportato da 'Repubblica' in edicola questa mattina, continua a chiedere 30 milioni in contanti e nessun giocatore rossonero nell'affare. Inoltre, Pantaleo Corvino ha fatto già sapere al Milan come la società toscana per il croato: i soldi dovranno arrivare tutti e subito. Su queste basi, difficile che Kalinic possa coronare il suo sogno a tinte rossonere.
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