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Keita saluta la Serie A: beffate le italiane, va al Monaco

Keita Baldé Diao Lazio
Tutti contenti, tranne le big del nostro campionato. Keita alla fine va in Francia, in un top club, con la Lazio che incassa 30 milioni.

Stefano Bressi

Una vera e propria telenovela quella legata a Keita che si è svolta per tutto il corso di quest'estate. Il senegalese, fin da subito, è stato vicino a lasciare il club biancoceleste, nonostante ammiccamenti su un possibile rinnovo e messaggi d'amore, poi trasformatisi in messaggi di guerra. La soluzione non sembrava arrivare: le big del nostro campionato se lo sono conteso, ma tra offerte insufficienti e pretendenti non soddisfacenti per il ragazzo, trovare un accordo che mettesse tutti contenti sembrava impossibile. Alla fine, però, il colpo di scena: Keita giocherà nel Monaco.

Soluzione gradita a tutti, infatti. Il giocatore finalmente realizza il proprio sogno di giocare in un grande club, in Champions League e con un ingaggio da top player che ovviamente la Lazio non avrebbe potuto garantirgli. Lo fa senza dover ricorrere a strani mezzi come lo sarebbe potuto essere andare via a parametro zero tra un anno. Sorride anche il club di Claudio Lotito, che è riuscito a incassare 30 milioni, cifra che sembrava eccessiva per un giocatore il cui contratto scade tra un anno.

Il trasferimento di Keita, inoltre, fa felice Lotito anche perché stabilisce un nuovo record: mai nessun giocatore sotto la sua gestione era stato ceduto a una cifra così alta. L'ultimo era Antonio Candreva, per 22 milioni. Per non parlare della plusvalenza fatta: il senegalese costò solo 300 mila euro. Un'operazione perfetta, dunque, merito del direttore sportivo Igli Tare. Le prime parole di Keita, comunque, mostrano tutta la sua soddisfazione: "Sono felice di essere qui, quando ti propongono un club come il Monaco si firma immediatamente".

Non solo vincitori, però. Ci sono anche gli sconfitti... Si tratta di quasi tutti i top club italiani che, in un modo o in un altro hanno cercato di aggiudicarselo. Inter e Juventus sono colpevoli di non aver offerto una cifra adeguata, sicuri che la scadenza del contratto tra un anno avrebbe aiutato a portare a casa l'affare, mentre Milan e Napoli hanno la sola colpa di non essere riusciti a convincere il ragazzo, scrive La Gazzetta dello Sport. Ciò che è certo è che, come sempre, anche questa telenovela ha avuto un finale a sorpresa.

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