Kessie , Biglia, Rodríguez: Milan, quando i nuovi tradiscono le attese

di Enrico Maggioni

Protagonisti in negativo del derby e del filotto di sconfitte consecutive (tre) del Milan, Franck Kessié, Lucas Biglia e Ricardo Rodríguez stanno smentendo quanto di buono mostrato nella prima parte della stagione. Evidentemente appannati da una preparazione atletica incompleta, appesantiti dai continui spostamenti per le gare delle rispettive Nazionali e costretti a far gioco e risultato in un ambiente tutto nuovo e carico di pressioni, . Particolarmente deludente la loro prestazione di domenica sera, che rimane certamente il punto più basso della sin qui breve carriera milanista.

Franck Kessié ha disputato un primo tempo tanto incolore da costringere Vincenzo Montella ad un immediato cambio nell'intervallo: l'ivoriano è parso spesso fuori dal gioco ed incapace di proporre con costrutto le due fasi. Nonostante l'innegabile impegno, Kessié è lontano dai picchi di rendimento di inizio stagione: si rende indispensabile un momento di riflessione e riposo per il recupero della migliore condizione psico-fisica.

Poco lusinghiera anche la prestazione di Lucas Biglia. Nonostante le ottime premesse iniziali, l'argentino ha pagato più di tutti una preparazione affrettata e carente: il suo calcio lento e scolastico lo ha lasciato in balia degli avversari, che ne hanno previsto gioco e movimenti. Da un suo errato disimpegno a metà campo, cui non è riuscito a porre rimedio per evidenti carenze atletiche, è nato il gol del raddoppio interista.

Bocciatura netta anche per Ricardo Rodríguez: oltre ad aver sofferto oltremisura e per tutta la gara le incursioni del nerazzurro Antonio Candreva, l'esterno elvetico non ha brillato nemmeno in fase propositiva ed ha causato il grave ed ingenuo intervento costato al Milan il rigore dell'immeritata sconfitta

Benché nella Top Tem dei rossoneri con maggior minutaggio, Kessié, Rodríguez e Biglia stanno offrendo un rendimento insufficiente. Tocca a mister Montella lavorare con la necessaria continuità per recuperare al meglio tre pedine fondamentali dello scacchiere milanista.

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