Il tecnico campano non può fare a meno dell'ivoriano e lo dimostra in ogni circostanza: sempre schierato nella gare di questo impegnativo inizio di stagione, Franck Kessié è a suo agio sia nel centrocampo a tre che in quello a cinque e riesce a fare con ottimi risultati le fasi di costruzione e di recupero palla.
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Kessie , che jolly per Montella: può giocare difensore centrale
Ma c'è di più: forte della sua esperienza da difensore centrale, ruolo in cui è cresciuto prima di essere trasformato in potente mediano, Kessié è considerato dall'Aeroplanino un possibile alter ego del leader della difesa e neo capitano rossonero Leonardo Bonucci.
Una provocazione o una ipotesi da percorrere? La versatilità del numero 79 rossonero ha sorpreso tutti ma evidentemente non Vincenzo Montella, che è pronto, se necessario, ad affidare il ruolo di centrale a Kessié.
Benché consapevole della necessità di dare a Kessié, appena ventenne, il tempo di crescere e maturare, Montella ne ha sottolineato oggi in conferenza stampa la grande capacità di adattamento. Ragazzo di evidente personalità, Franck potrebbe impiegare la sua fisicità e la sua duttilità in mezzo alla difesa dirigendone i movimenti ed impostando la fase iniziale dell'azione offensiva.
Un ruolo impegnativo che tuttavia non sembra spaventare Kessié, abituato ai movimenti della difesa a tre dai tempi del Cesena e pronto a disimpegnarsi in più ruoli pur di mantenere la maglia da titolare.
L'impatto con il Milan e la sua passionale tifoseria ha esaltato la personalità dell'ivoriano, già leader pronto sacrificarsi per la squadra: "Dobbiamo continuare a lavorare ed a vincere, grazie ai tifosi che mi hanno dato forza e coraggio".
E chissà che questa grinta non lo porti, dopo le belle prove fornite in mediana, a misurarsi all'occorrenza in mezzo alla difesa per ambire a diventare il giocatore universale tanto voluto da Montella.
Enrico Maggioni
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