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Kessie , il trattore ivoriano ha già conquistato il Milan e Montella

Franck Kessié Milan
La Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola dedica ampio spazio a Franck Kessié, centrocampista ivoriao del Milan, che sta conquistando Vincenzo Montella

Salvatore Cantone

Come viene sottolineato dalla Gazzetta dello Sport quest'oggi in edicola, Franck Kessiè sui social mantiene un basso profilo con i consueti "Grazie a tutti!", oppure "Bella vittoria", ma ad esaltarlo ci pensano i tifosi del Milan che, cosi come Vincenzo Montella, sono incredibilmente sorpresi da questo suo inizio di stagione. I paragoni ormai si sprecano: molti lo vedono come un incrocio tra Seedorf e Gattuso, visto che riesce ad abbinare tecnica e forza fisica, caratteristiche che lo rendono probabilmente l'acquisto più importante tra quelli fatti in questa sessione di calciomercato da Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.

FONDAMENTALE - Kessié è uno di quei giocatori che è tremendamente mancato al Milan degli ultimi anni, in quanto, come detto, riesce ad abbinare qualità e quantità: in tal senso, non è facile trovare un centrocampista che riesca ad abbinare entrambe le caratteristiche, oltre ad avere la grande qualità di riuscire subito ad imporsi in nuovi palcoscenici, cosi come era successo l'anno scorso a Bergamo, in cui l'ivoriano si mise subito in mostra con Gasperini. La curiosità, e che nei duri allenamenti del tecnico dell'Atalanta, tutti erano stremati dalla fatica tranne Franck, quasi avesse fatto un semplice torello: questo fa capire le potenzialità immense di questo centrocampista.

RIGORISTA - Lo stesso giocatore, al termine della partita contro il Crotone, ha svelato come sia lui il rigorista della squadra, e questa scelta fa capire come Vincenzo Montella punti su di lui: il tecnico ex Fiorentina chiede all'ivoriano corsa, inserimenti, appoggio al portatore di palla, insomma tutto quello che si chiede ad un grande centrocampista. Non sono infatti casuali le parole dell'allenatore, che al termine della partita ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "E’ quello che mi ha stupito di più. Me lo aspettavo forte, ma non così". Parole al miele anche da parte del suo procuratore, George Atangana: "Tanti vedono solo la sua forza, perché è potente di natura, ma attenzione,  ci sono anche tecnica e intelligenza tattica".

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