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Juraj Kucka è stato uno dei peggiori in campo, domenica contro il Sassuolo. Poco incisivo e, inoltre, ha commesso il fallo che ha portato al calcio di rigore per gli avversari, poi fallito da Berardi.
Se Donnarumma ha passato bene il suo primo match dopo i 18 anni compiuti sabato, lo stesso non si può dire di Kucka. Nel giorno del suo compleanno (festeggiava i 30 anni proprio domenica), Kuco non ha disputato una grande gara: lo dimostra il fatto che è lui l’autore del fallo da rigore che poteva portare in vantaggio il Sassuolo, ma, fortunatamente per lui e per il Milan, così non è stato, perché Berardi ha perdonato lo slovacco mandando la palla sul fondo. Per il resto, non è stato d’aiuto ai compagni ed è stato poco incisivo per tutto il corso della partita. Insomma, non si può certo dire che abbia passato bene il suo trentesimo compleanno.
Peccato, perché prima di questa partita, l’ex Genoa veniva da un buon periodo di forma, visto anche il fatto che, in questi primi due mesi del 2017, ha segnato 3 gol, di cui 2 in campionato (contro Napoli e Fiorentina) e uno in Coppa Italia contro il Torino dell’ex allenatore rossonero Sinisa Mihajlovic, ovvero colui che lo portò al Milan nell’estate del 2015 e che, sin da subito, lo ha fatto giocare titolare in maniera costante.
Il 30enne ex Sparta Praga è un giocatore che serve tantissimo a Montella, perché, tra tutti i centrocampisti che l’ex allenatore del Catania ha a disposizione, è colui che ha più forza fisica, che ha più abilità nel gioco aereo e che può tenere botta con qualsiasi altro centrocampista della Serie A. Tra i centrocampisti rossoneri, nessuno ha queste caratteristiche (l’unico che ci si avvicina è Mario Pasalic), per questo Montella lo schiera sempre tra i titolari.
Qualche volta, però, Kucka deve limitare la propria foga perché spesso interviene con troppa cattiveria. Infatti, nella classifica delle espulsioni di questo campionato, juraj è secondo solo a Paletta (l’italo-argentino è stato espulso 3 volte, lo slovacco 2, contro Bologna e Napoli).
Come detto, Kucka è arrivato a Milanello gli ultimi giorni del mercato estivo del 2015 firmando un contratto quadriennale da 1 milione e mezzo di euro a stagione, e ben presto si è conquistato una maglia da titolare nel centrocampo meneghino, perché lottava molto e non si dava mai per vinto. Per Mihajlovic era un giocatore fondamentale, visto che lo ha schierato tra i titolari in campionato e Tim Cup, 34 volte.
Anche per Montella, Kuco è dunque un giocatore molto importante, capace di essere titolare sempre tra campionato e Coppa Italia, in 23 occasioni. Fino a questo momento, l’ex Genoa ha segnato 5 gol con la maglia rossonera, di cui 4 in questa stagione (segnò anche al Bentegodi contro i ragazzi di Maran, ndr).
Sia Montella che i giocatori, ma anche i tifosi, sperano che Kucka non ripeta più la prestazione di domenica e che cerchi di prendere meno cartellini rossi, perché è un giocatore che serve molto al Diavolo e che può aiutare la squadra a tornare in Europa.
Niccolò Bambini
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