archivio2017

La gioia incontenibile di Cutrone: “Da non dormire la notte”

Michele Neri

Patrick Cutrone eroe del derby di coppa ha impiegato molto tempo per realizzare che effettivamente era stato lui a mettere ko l'Inter. Qui alcuni retroscena

Patrick Cutrone è spontaneità. E' un ragazzo diverso dagli altri, perché non prepara nulla in anticipo. E così si spiegano le sue emozioni riportate senza filtri ai giornalisti, a cui nel dopo gara del derby ha risposto così: "E' il gol più bello della mia vita", e così: "Amo il Milan e voglio restare". Lui non è un ragazzo disincantato e vive le sue reti sempre in modo particolare: "Quando faccio gol non capisco più nulla". Come scrive l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", è anche legittimo dopo un timbro dal valore triplo come quello contro l'Inter. La sua zampata ha portato il Milan in semifinale, ha aumentato i dubbi che avvolgono i cugini, e come se non bastasse, ha spedito Patrick in testa alla classifica dei marcatori stagionali del Milan.

In casa Cutrone però non vogliono vivere momenti di facile esaltazione. Preferiscono che il figlio mantenga i piedi per terra, e per questo sono poco propensi a rilasciare dichiarazioni che aumenterebbero l'ego del giovane bomber rossonero. Devono mantenere l'obiettivo fisso in mente, perché sta a loro suggerire a Patrick la giusta via: mettere in difficoltà il mister con le prestazioni, e lavorare anche quando i risultati potrebbero non arrivare.

Eppure dei retroscena simpatici del post derby del "ragazzo della Provvidenza" sono trapelati. Il padre Pasquale ha definito il figlio "trattabile", quando è arrivato a Paré, frazione di Como in cui vivono. Perché quando non segna invece, non si sopporta. Poi la notte stessa, ha dormito poco. Troppa adrenalina. Così in camera ha giocato alla Playstation per ritrovare il sonno. Il fratello di Patrick non ce l'ha fatta invece a stare sveglio, nonostante avesse provato pure lui delle emozioni forti al gol vittoria.

La 'rosea' ha poi intervistato il migliore amico di Cutrone, un certo Andrea, con cui il numero 63 ha fatto una passeggiata nel pomeriggio libero concesso ieri da Gattuso. Il coetaneo ha confidato che "era molto felice e aveva ancora una carica pazzesca addosso mi ha detto che aveva dormito pochissimo. Ci siamo fatti un giro perché aveva ancora adrenalina da scaricare. Appena ci siamo visti mi fa: “Non ci credo ancora”. Abbiamo fatto un giro in centro a Como, preso una cioccolata calda e comprato un paio di cose. Tutto molto normale, come sempre. A Patrick sembra davvero ancora tutto un sogno, ma resta un ragazzo coi piedi per terra".

Il ragazzo prodigio sarà premiato nelle prossime settimane dal duo Fassone-Mirabelli. E' in programma infatti un ulteriore adeguamento del contratto, dopo quello avvenuto a fine settembre. E per il futuro chissà...certamente Patrick ha il Milan nel cuore. E i tifosi della Curva Sud lo adorano già da tempi non sospetti.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU:  ///  ///  ///  /// 

SCARICA LA NOSTRA APPiOS /// Android