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Ormai è il segreto di Pulcinella: Mattia De Sciglio, in questa sessione estiva di calciomercato, . Il numero 2 dei rossoneri, infatti, in rotta con l'ambiente ed ormai inviso alla stragrande maggioranza della tifoseria, non avrebbe alcuna intenzione di rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno 2018 e vuole andare via subito dal club che lo ha cresciuto e lanciato nel calcio che conta.
Il Milan, che nel ruolo di terzino sinistro ha confermato e acquistato , e che in quello di terzino destro, oltre a Ignazio Abate, sta trattando Andrea Conti con l'Atalanta, non si opporrà ad una sua partenza ma, ovviamente, intenderà monetizzare al massimo dalla sua dismissione. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, amministratore delegato e direttore sportivo del club di Via Aldo Rossi, vorrebbero cederlo all'estero, ma De Sciglio sembra non pensarla così.
Il giocatore, infatti, è seguito, da almeno un paio di stagioni: Massimiliano Allegri, tecnico che lo ha fatto esordire, più di cinque anni fa, in Champions League ed in Serie A in maglia rossonera, lo riabbraccerebbe volentieri a Torino e, secondo quanto riportato da 'Sky Sport', starebbe facendo pressioni sulla società bianconera per accontentare le sue richieste. De Sciglio, che alla Juventus si giocherebbe il posto a destra con Stephan Lichtsteiner e Dani Alves, e a sinistra con Alex Sandro e Kwadwo Asamoah, propende nettamente per il trasferimento alla Vecchia Signora.
I rossoneri, quindi, si potrebbero presto trovare 'costretti' ad aprire una trattativa con Giuseppe Marotta e Fabio Paratici, uomini-mercato bianconeri, per la cessione del prodotto del vivaio alla Juventus: la valutazione che il Milan fa di De Sciglio è di circa 14 milioni di euro. Magari, potrebbe arrivare uno sconto per la Juventus qualora si facesse da parte .
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