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Vincenzo Montella in conferenza stampa ha parlato di tutto, come al solito. Del Pescara, avversario di domani, di Deulofeu e Ocampos, del closing e del suo futuro. Persino della possibilità di vedere insieme in campo, dal primo minuto Bacca e Lapadula. Poi, sul finale, l'ultima battuta, apparentemente la più innocua, sulla crescita dei giovani e il loro impiego. "Se sono bravi giocano, altrimenti restano in panchina", ha detto l'allenatore rossonero, buttando là qualche esempio di giovane particolarmente bravo e interessante: "Prendete Belotti, Berardi, Berardeschi e Verratti, ma anche Romagnoli. Se c’è talento, si può aspettare un anno ma poi giocano. Qualcuno me lo sono dimenticato: ecco, domani titolerete “La lista di Montella”.
Troppo furbo e smaliziato l'ex Areoplanino per non accorgersi di essersi spinto forse un centimetro più in là del dovuto. Ha buttato là qualche nome, come lo si potrebbe fare al bar, senza grande attenzione e probabilmente senza alcuna malizia o riflesso apparente di mercato. Eppure sottovalutare a priori i nomi fatti da Montella potrebbe essere un errore. Perchè al tecnico rossonero piacciono e perchè se dovessero veramente esserci i soldi cinesi a fine stagione, allora sì che alcuni potrebbero diventare degli obiettivi di mercato. Ad oggi, mai dire mai. Impossibile escludere qualcosa a priori. Per ora, registriamola come una semplice battuta, ma domani chissà. Questi nomi, nel dubbio, sarà meglio tenerli a mente: Belotti, Berardi, Bernardeschi, Verratti... l'elenco, anche solo parziale, non sarebbe affatto male..
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