L’argentino Leonel Vangioni, in quel di Bologna, ha sfornato una prestazione di tutto rispetto, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Ha fatto vedere di essere in possesso di un buon piede per crossare e anche di un ottima corsa. Dopo la doppia inferiorità numerica, Montella gli ha detto di non spingere e di limitarsi a difendere, cosa che lui ha fatto molto bene, visto che dalla sua parte non sono mai arrivati pericoli seri per la retroguardia rossonera.
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La rivincita di Vangioni, ora Montella lo elogia
Il 29enne ex River Plate arrivò al Milan nel giugno del 2016 a parametro zero. Da subito non piacque ai tifosi perché non lo ritenevano un buon acquisto. Montella, sia per qualche infortunio di troppo, sia perché era molto indietro nelle gerarchie, lo ha tenuto fuori per tutto il girone d’andata, cosa che, ovviamente, non piacque per niente al giocatore argentino. Il padre più volte minacciò la società, dicendo che se questa situazione non terminasse, il figlio avrebbe lasciato Milano per cercarsi un'altra sistemazione. La squadra che si dimostrò più interessata fu il Siviglia, e Vangioni fu molto vicino al passaggio alla squadra di Sampaoli, ma i contemporanei infortuni di De Sciglio, Antonelli e Calabria hanno costretto il Milan a bloccare la cessione dell’ex River.
Infatti, visto il fallito esperimento di Romagnoli terzino sinistro, l’ex tecnico della Fiorentina ha deciso che era arrivato il suo momento. Dopo aver esordito contro i granata dell’ex Mihajlovic, e dopo aver giocato l’ultimo quarto d’ora di partita ad Udine, mercoledì il numero 21 rossonero è stato schierato tra i titolari, vista anche l’emergenza terzini.
L’argentino si è fatto trovare pronto, smentendo anche quelli che erano molto scettici riguardo alle sue reali qualità, e ha dimostrato che Montella non ha sbagliato a concedergli una chance, anche perché, in effetti, la chance se la meritava, perché , nonostante non mettesse mai piede in campo, ha sempre dimostrato grande professionalità , allenandosi sempre e con tenacia, convinto che, prima o poi, sarebbe arrivato anche il suo momento.
Tra l’altro, oggi, in conferenza stampa, l’Aeroplanino ha parlato molto bene di Leonel, sottolineando come abbia affrontato con personalità gli infortuni avuti ad inizio stagione e di come ora sta dimostrando il suo reale valore. Infine, ne ha anche elogiato la professionalità.
In molti sperano che questa posso essere la sua rivincita, sia perché il Milan non ha altri terzini sinistri in rosa, sia perché un giocatore con le sue qualità può sicuramente aiutare la squadra da qui al termine del campionato.
Niccolò Bambini
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