archivio2017

La VAR è realtà, l’anno prossimo attiva in Serie A

Stefano Bressi

Per annullare un gol servono 34 secondi. Arbitri nel camioncino. L'anno prossimo in Serie A debutta la "moviola in campo" o, meglio, la VAR.

Campionato Primavera, Juventus-Sampdoria. I bianconeri passano in vantaggio e vanno a festeggiare, ma l'arbitro e il guardalinee restano fermi. Tempo 10 secondi e indicano il centro del campo, è gol. Perché attendere? C'era dubbio fuorigioco, ma la VAR (video assistenza arbitrale) ha confermato la validità della rete, che viene convalidata.

Dopo tantissimi anni, la moviola in campo è realtà in Italia. L'esperienza in Primavera è solo l'antipasto di quanto accadrà in Serie A il prossimo anno e in Coppa Italia a partire dagli ottavi di finale. Così parla Roberto Rosetti, ex arbitro e responsabile del progetto: "La VAR ha come obiettivo eliminare gli errori importanti degli arbitri, senza intaccare la bellezza e la fluidità del calcio".

Sarà utilizzata in caso di gol per valutare la posizione o per eventuali falli, in caso di rigori, espulsioni dirette o scambi di persona. Non sarà usata, invece, in caso di secondo giallo che porta all'espulsione.

Dal prossimo anno non ci saranno dunque più gli assistenti di porta, visto il supporto della VAR, che consiste in un camioncino con 8 monitor. All'interno ci sono due operatori della Hawk-eye e due arbitri di Serie A. Le telecamere utilizzate saranno almeno 10.

Il VAR guarda la partita su due schermi, con ripresa dalla tribuna, ma con il secondo in ritardo di 3 secondi, così da poter rivedere immediatamente l'episodio. Se non basta, potrà richiedere di vederlo da tutte le angolazioni possibili fino a quando non avrà la certezza. Basta un tocco. Potranno rivederla anche a rallentatore. Nel frattempo il gioco continua. Se viene considerato rigore, l'arbitro interrompe il gioco, mima il monitor con le mani per spiegare ai giocatori e si dirige verso bordo campo per prendere la decisione definitiva riguardando l'episodio.

In media si perdono al massimo 34". Al Mondiale Under 20 c'è stata una frequenza di utilizzo di una partita su quattro. Significa 2-3 episodi a giornata in Serie A. Nessuno potrà avvicinarsi all'arbitro mentre è a bordo campo, la VAR non potrà essere richiesta. I telespettatori vedranno la stessa immagine su cui è stata presa la decisione. Le polemiche non finiranno, ma sicuramente ci saranno meno errori, scrive il Corriere della Sera.

TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:

SEGUICI SU: /// /// /// ///