L’ascesa di Belotti: ora vale 12 volte di più

Il ragazzino cresciuto nell'oratorio di Gorlago, adesso vale quasi quanto il trasferimento più costoso della storia del calcio: 100 milioni, 5 in meno di quanto è costato Paul Pogba al Manchester United. Ancora una volta Torino potrebbe essere il supermarket più caro del mercato, scrive La Gazzetta dello Sport. 100 milioni sono la clausola valida per l'estero concordata da Urbano Cairo e il diretto interessato: Andrea Belotti. In Italia non vale, ma questo può essere arma a doppio taglio: può far precipitare o decollare una trattativa. Poco importa, ciò che conta è che Belotti è cresciuto, molto in fretta. Ormai è diventato l'attore protagonista del film del Rinascimento del calcio italiano. Tanti giovani talenti stanno sbocciando, proprio quando la crisi economica ci stava mettendo alle strette.

Adesso che è mister 100 milioni, la sua ascesa appare ancora più sorprendente. Solo tre anni fa era in Serie B con il Palermo, dopo la trafila nelle giovanili e l'esordio tra i grandi con l'Albinoleffe. Eppure proprio l'Albinoleffe stava per tagliarlo nel passaggio dai Giovanissimi agli Allievi, dopo che già l'Atalanta lo aveva bocciato. Nell'estate 2013 passa al Palermo, valutato 6 milioni.

Il primo anno rosanero segna 10 gol nel campionato cadetto e conquista la promozione. In Serie A gioca tutte le partite, ma 29 su 38 dalla panchina, realizzando 6 gol. Nel 2015 arriva il Torino, che lo acquista per 8,4 milioni. Inizio complicato in granata. La prima parte della stagione è complicata, poi va crescendo nel girone di ritorno. Bottino finale da 12 gol, con l'Arsenal pronto a comprarlo per 35 milioni. Cairo dice no. Belotti continua a crescere, centravanti moderno ideale: corre sempre, si sbatte e non fallisce mai in area. L'ultima stagione lo certifica come fuoriclasse: 31 gol in 46 partite. Arriva anche l'esordio con l'Italia.

Non solo calcio, perché la vita del Gallo va veloce anche fuori. Tra una settimana sposerà in Sicilia la fidanzata, conosciuta ai tempi del Palermo. Il prossimo obiettivo sarà probabilmente il Mondiale in Russia del 2018. Prima, però, un'estate di calciomercato, con i riflettori più importanti puntati proprio su di lui. Il golden boy azzurro, casa e chiesa, che tifa Milan e ama Andriy Shevchenko. Adesso i rossoneri lo corteggiano, lui non ha paura del grande salto.

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