L'Inter avrà anche grandi piani, ma per ora è il Milan che sta realizzando gli obiettivi. A lungo, scrive il Corriere della Sera, si è ironizzato sul closing e sui cinesi rossoneri, sulle loro reali capacità economiche e su molto altro. Suning era il faro da seguire, ricco e riconoscibile. I nerazzurri partivano certamente in vantaggio. Vantaggio sprecato. Il Milan ha attuato il sorpasso non solo in classifica, ma anche nella programmazione del prossimo anno. I rossoneri hanno già gettato le basi per la nuova stagione: il cambio di dirigenza è stato fulmineo, così come la conferma di Vincenzo Montella. La chiarezza in società ha portato il Milan a scattare sul mercato: vicino Frank Kessiè dell'Atalanta, mentre è cosa fatta l'arrivo di Mateo Musacchio dal Villarreal. Anche in attacco le idee sono abbastanza chiare: Alvaro Morata costa troppo, si farà un'offerta per Nikola Kalinic. I semi per la nuova stagione sono stati piantati.
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L’Inter è un cantiere: il Derby di mercato per ora lo vince il Milan
Dall'altra parte del Naviglio, il grattacielo Inter è alto e scintillante, stupendo. Peccato che sia ancora solo un disegno. La società vuole tornare al successo, ma per ora non vengono prese decisioni. C'è un immobilismo generale. Le risorse economiche sono state sbandierate ai quattro venti, ci sono. Ma i nerazzurri sono un cantiere aperto, con lavori in corso da troppo tempo e non si sa esattamente cosa si debba fare.
I nerazzurri, per dirne una, non hanno ancora un amministratore delegato, dopo aver licenziato Michael Bolingbroke. Per l'arrivo del nuovo club manager bisognerà attendere fino a luglio, quando arriverà Gabriele Oriali. Per ora i dirigenti interisti si guardano solo attorno, scambiando due chiacchere, ma senza concludere nulla.
Particolare non da poco: all'Inter non si sa ancora chi sarà l'allenatore del prossimo anno. Si continua ad aspettare Antonio Conte, che potrebbe portare a casa Premier League e Coppa d'Inghilterra, con l'idea Diego Simeone. Questo ovviamente condiziona il mercato, che rimane fermo. Già lo scorso anno l'Inter ha sperimentato quanto sia sbagliato fare acquisti senza un allenatore saldo in panchina. Sarà meglio restare del tutto fermi? Sondaggi se ne fanno, ma poi...
I nomi accostati ai nerazzurri sono quasi tutti obiettivi comuni anche al Milan. In questa situazione i rossoneri potrebbero provare ad anticipare i cugini. Daniele De Rossi dovrebbe restare a Roma, così come Marco Verratti al Paris Saint-Germain, mentre piacciono molto Domenico Berardi, Federico Bernardeschi, Stefan De Vrij e Patrik Schick. Piste seguite da entrambi i club, ma con difficoltà di chiusura. A complicare i piani dell'Inter, poi, c'è il fair play finanziario. Entro giugno i nerazzurri dovranno cedere per almeno 30 milioni, altrimenti saranno sanzioni UEFA. Non c'è molto da dire: dopo la tanta ironia, adesso il Derby di mercato lo sta vincendo il Milan.
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