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Lippi: “Milan, serve chiarezza. Donnarumma criticato? Il destino dei grandi”

Marcello Lippi
Marcello Lippi, attuale Commissario Tecnico della Cina, ha parlato anche di Milan e di Gianluigi Donnarumma in un'intervista sul 'Corriere della Sera'

Daniele Triolo

Ha vinto tutto alla guida della Juventus, si è laureato Campione del Mondo con la Nazionale italiana ai Mondiali in Germania nel 2006: chi, meglio di Marcello Lippi, per analizzare la situazione del campionato italiano e delle sue maggiori squadre? Lippi, oggi Commissario Tecnico della Nazionale cinese, ha rilasciato una lunga intervista al 'Corriere della Sera' nella quale ha toccato anche l'argomento Milan. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Sull'attuale momento del Milan e sulla sua classifica: “Ha iniziato un percorso, con una mentalità importante ed una squadra che gioca a calcio. Ma adesso servono altre cose. E credo che sia volontà della società stessa chiarire la situazione della proprietà ed andare avanti con questo progetto. Le persone giuste, a partire da Montella, ci sono. Serve quella chiarezza che, per esempio, all'Inter è già arrivata”.

Su Gianluigi Donnarumma, nell'occhio del ciclone della critica: “E' il destino dei grandi portieri. All'esordio di Buffon con la Juve, gli scappò la palla dalle mani. Vincemmo, poi gli dissi: 'Sarai attaccato e criticato in maniera enorme, perché sei un grande portiere. A quelli normali non succede”.

Sul calcio cinese, che investe fior di milioni: “E' proprio quello che ho detto al Presidente della Federazione: la crescita , quello semmai può migliorare lo spettacolo. Ma bisogna aumentare le strutture, che sono poche, formare istruttori bravi e mettere il calcio nelle scuole per crescere i giocatori cinesi più forti. Piano piano, lo stanno facendo”.

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