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dal nostro inviato a Milanello, Edoardo Lavezzari
Le motivazioni: "Serviranno voglia di rivalsa e di cambiare un trend, poi sul piano del temperamento si era già visto qualcosa di importante"
La rosa: "Non mi manca nulla, sono contento di questa squadra e sono sicuro che faremo tanti passi in avanti, ci bastano questi giocatori".
Gli obiettivi di stagione: "Il Milan adesso si deve confrontare con sé stesso, continuare a crescere"
Ancora sugli attaccanti: "Troppe pressioni su di loro? Non credo. Chi indossa la maglia del Milan e fa l'attaccante sa che ci sono grosse aspettative. I fischi all'uscita di Kalinic? Credo che più che per lui fossero per me, lo stadio voleva due punte, ma avendo giocato giovedì eravamo stanchi e non me lo potevo permettere"
Su Calhanoglu: "Ha grande talento e un carattere molto sensibile, sta soffrendo questo momento, ma credo possa essere il giocatore che ci può far fare il salto di qualità"
Gli attaccanti: "Andrè Silva ha fatto un grande inizio di stagione, ma viene da un campionato diverso e ha solo 21 anni, diamogli tempo. Kalinic, invece, è arrivato che era fuori condizione, dopo la prima buona partita buona con due gol si è fatto male, non ha giocato ed è tornato domenica, anche a lui serve tempo".
Le polemiche sul VAR: "Nicchi? Lasciamo stare si arrabbia sempre, per qualsiasi cosa. Le mie sono constatazioni su come poter migliorare alcune cose, le decisioni degli arbitri le ho sempre accettate. Sarò polemico io, ma dopo l'espulsione Rosi ha fatto la stessa cosa che ha fatto Bonucci su Borini, la differenza è che Borini non si è tagliato e non è caduto, poi il rosso a Bonucci ci stava, ma se gli episodi sono simili, accettate anche il mio disappunto del momento, poi passa. E' fastidioso perchè in decisioni che possono andare in direzioni diverse abbiamo sempre perso punti noi, poi è vero, avremmo dovuto fare gol e vincere. Con decisioni diverse si sarebbero lamentati altri allenatori, ma io avrei avuto 3 punti in più in classifica".
Le difficoltà di quest'anno: "Una stagione non dura due mesi, lo ripeto, dal 2010 ad oggi tutte le squadre che hanno fatto il preliminare a luglio stentano, ci sono passate anche Juventus e Inter, stiamo faticando anche noi e la colpa è mia se non abbiamo una quadratura, ma ad oggi mi sento un allenatore migliore, ho fatto un passo in avanti, adesso dobbiamo dimostrarlo coi risultati. Ce la dobbiamo fare e ce la dobbiamo fare presto"
Le voci su altri allenatori: "Non mi disturba, mediaticamente è comprensibile, ma io mi sento presente e sento che la squadra è pronta ad esplodere, fa parte di questo mestiere saper gestire i momenti difficili, ma francamente non vedo tante squadre che giocano meglio di noi se guardo alle ultime tre partite di campionato. Dobbiamo riprenderci subito quello che abbiamo lasciato per strada"
La sfortuna: "Sono convinto che questa squadra abbia qualità e in parte lo sta dimostrando, ma in questo mese ci è successo di tutto: VAR, rigore al 95', gol su rimpallo, infortuni importanti. Potremmo avere 3 punti in più con alcune decisioni diverse, non significa che sia colpa degli altri, se le cose fossero andate in modo diverso magari erano loro a lamentarsi e guarderemmo tutto in maniera diversa. Adesso quello che conta è tornare a vincere, per affrontare tutto con più serenità, ma sono convinto che tutto questo sia dietro l'angolo"
Bonucci: "Anche con la sua assenza non cambia niente, continueremo a giocare con la difesa a 3. Sarà un 3-4-2-1, o 3-4-1-2. Le critiche a Bonucci? Leggo tutto quello che scrivete e immagino anche a da dove provengono le cose che leggo, ci sono degli spifferi, in questo momento sembrano cose enormi, ma ho fatto le mie verifiche, Leo non ha mai voluto fare un passo indietro, il resto sono chiacchiere di chi vuole disturbare"
La classifica: "Non mi aspettavo di essere a 2 punti dal Chievo, ma devo anche dire che loro le prime 10 giornate le fanno sempre benissimo e ricordiamoci che dal 2010 in poi chi fa i preliminari di Europa League a luglio fatica sempre, ma adesso non guardo la classifica, dobbiamo continuare a lavorare per fare lo step che ci manca"
I pochi gol fatti: "Dobbiamo crescere, essere più concreti, come a inizio stagione, quando però eravamo meno equilibrati. Adesso siamo più equilibrati, ma dobbiamo tornare a fare gol che è la cosa più importante nel calcio"
La compattezza squadra allenatore: "Ognuno faccia la sua valutazione, io ho la mia. Ho visto un grande spirito, se lo hanno fatto me o per loro stessi non lo so, ma questa squadra deve avere amor proprio"
Lo spirito: "C'è uno spirito diverso, è palese, è quello su cui dobbiamo insistere oltre alle qualità tecniche su quelle non ci sono dubbi"
Gli ultimi risultati: "Veniamo da 3 pessimi risultati e 3 ottime prestazioni, la coesione nel gruppo c'è. Nelle ultime partite la squadra ha dimostrato di avere un'identità e un anima, deve fare qualcosina in più sul fronte dei risultati, quindi mi aspetto queste motivazioni in più, questo spirito che è anche il mio spirito"
Si comincia dal Chievo: "Il Chievo non perde dal 9 settembre è una squadra esperta, spigolosa, italiana nel DNA, sarà una partita con pochi spazi. Per quanto ci riguarda, la squadra si sta trovando, sta trovando degli equilibri, ci mancano i risultati, da domani dobbiamo iniziare a trovarli per avere un cammino adeguato al nostro status"
- La conferenza, inizialmente prevista per le ore 12:00, slitterà di qualche minuto.
Domani sera, alle ore 20:45, il Milan sarà di scena allo stadio 'Marcantonio Bentegodi' di Verona per sfidare, sul suo terreno, . Gara che si preannuncia molto complicata per i rossoneri e, soprattutto, per il tecnico rossonero Vincenzo Montella, presumibilmente giunto al 'redde rationem'. Le voci su un suo possibile esonero in caso di ulteriore passo falso (il Milan è reduce da un punto nelle ultime 4 giornate) si fanno sempre più insistenti, e soltanto un successo in casa dei gialloblu, avanti in classifica di 3 punti, contribuirebbe a riportare un po' il sereno a Milanello. E proprio dal quartier generale rossonero, tra poco, Montella parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia del match: restate su 'Pianeta Milan' per non perdervi neanche una dichiarazione dell'Aeroplanino in tempo reale.
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