(di Daniele Triolo) Reduce dal sorprendente e pesante rovescio interno il Milan di Vincenzo Montella tenta di rimettersi in carreggiata, e di mantenere il sesto posto, ultimo piazzamento utile per accedere alla prossima edizione dell'Europa League, di Davide Nicola allo stadio 'Ezio Scida'. I rossoneri si recano in casa degli squali rossoblu con un unico obiettivo in mente: la vittoria. Montella presenta i temi più importanti della partita, valevole per il 33° turno di , ai microfoni di 'Milan TV' ed in conferenza stampa a Milanello. Qui di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico milanista:
archivio2017
LIVE PM – Montella: “De Sciglio? Ha i mezzi per reagire. Mercato? Miglioreremo questa rosa”
MONTELLA a MILAN TV (dichiarazioni raccolte in redazione da Salvatore Cantone)
Sulla partita di Crotone: “ Credo che questa partita si debba giocare dal punto di vista mentale, ci sono situazioni che non ci piacciono,che non dipendono da nessuno: il nostro obiettivo è quello di arrivare in Europa League. Abbiamo fatto un ottimo percorso, abbiamo alzato una coppa, abbiamo reagito a varie difficoltà e bisogna timbrare il tutto. La squadra non deve avere alibi, si deve isolare, Fassone e Mirabelli ci hanno chiesto di arrivare in Europa League e di concentrarsi sul presente, è normale che in questo periodo si incontrino dei procuratori, e la società sta lavorando per il futuro. Domani è una partita estremamente difficile, contro una squadra che fa del temperamento e del sacrificio le sue qualità migliori, è una rosa che mi piace molto, cosi come il suo allenatore. Dobbiamo arrivare alla gara nel migliori dei modi, sapendo che è una partita fondamentale per il nostro campionato”.
Sul Milan a Crotone: “E’ difficile capire in quale binario vada la partita, c’è bisogno di pazienza, di concentrazione e di agonismo, il Milan è superiore e lo deve dimostrare”
Su Atalanta-Juventus: “Dobbiamo pensare a noi stessi, l’Atalanta sta facendo un campionato straordinario, complimenti sinceri a una squadra molto difficile da affrontare. Noi dobbiamo pensare solo al nostro cammino. Se vincessimo domani, potremmo recuperare 2 punti”
Sugli infortunati: “Romagnoli ha un piccolo problema e abbiamo deciso di non rischiare, ho preferito lasciarlo a casa”.
Su Locatelli: “A 18 anni è più difficile giocare a San Siro piuttosto che a Crotone, ma le misure del campo sono le stesse (ride,ndr)”.
Sulla condizione fisica: “Le stagioni spesso si decidono in questo periodo, io vedo la squadra molto bene fisicamente, nelle ultime 2 settimane i ragazzi hanno effettuato allenamenti migliori e li vedo anche più sicuri, la differenza è data soprattutto da una condizione mentale”
Sull’ultimo derby di Totti: “Non lo so se sia l’ultimo, se fosse cosi gli auguro il meglio, e gli auguro di fare gol. Non mi sbilancio sul risultato”
MONTELLA in CONFERENZA (dichiarazioni raccolte in redazione da Donato Bulfon)
Termina qui la conferenza da Milanello
L'Europa per far cambiare il proprio futuro: "Non credo, anzi sono sicuro di no. Non cambierà nulla in tal senso".
In caso di mancata qualificazione europea: "Noi non dobbiamo essere vittima di pessimismo, in passato ce n'è stato fin troppo. Voglio essere ottimista e poi tireremo le conclusioni. La società? Stanno lavorando bene, è normale capire il mercato in parallelo. Nel calcio ora non si può nascondere più nulla, è normale che ora si sondi il mercato. Il calciatore, però, non deve fare valutazioni personali e essere aiutato da qualcuno a farle".
I miglioramenti di squadra: "Non faccio bilanci: siamo partiti con sfiducia, sia nell'ambiente che nei singoli. Abbiamo ricreato la mentalità, un gruppo. Il Milan con i suoi pregi e i suoi difetti credo sia una squadra piacevole da vedere, nonostante ci si aspetti di più da noi, si vede che abbiamo un'anima. Per questo motivo la squadra deve fare un ulteriore sforzo per mettere un timbro a questa stagione".
La concentrazione dei ragazzi: "Io ho lavorato sul presente, a livello tecnico, tattico e mentale. Soprattutto con un avversario come il Crotone. Ho visto i ragazzi concentrati, alzando il livello di agonismo negli allenamenti. Ci abbiamo messo un po', ma ci siamo".
Sul calo di tensione e il capitano: "Nessun calo di tensione, ci possono essere un numero di energie adoperate per altri aspetti. La squadra non deve farsi distrarre e farci coinvolgere dal gioco del mercato, questo lo dobbiamo a noi stessi e ai nostri tifosi. Capitano? Domani deciderò, non so neanche la formazione".
Sul tormentone Donnarumma: "Sono tanti i tormentoni, si parla troppo di mercato ma è normale, la colpa non è di nessuno, ognuno fa il suo mestiere. La dirigenza con Fassone e Mirabelli ci ha ribadito di pensare solo al finale di stagione, perchè l'Europa è fondamentale. E' normale anche pensare al futuro e guardarsi intorno, nonostante ci siano molte speculazioni degli agenti a fini professionali. Personalmente non preferisco Morata a Aubameyang, nè tantomento Benzema a Cavani o a chissà quale nome uscito, o Bernardeschi a Ilicic. La società sta conoscendo il mercato, a me non interessa parlare oggi di futuro. Vogliamo continuare con questo gruppo e migliorarlo, ma ora pensiamo a finire bene la stagione".
Il problema attacco: "In termini percentuali abbiamo creato tanto e finalizzato poco, per questo siamo sotto la media. Lavoriamo per migliorare, ma abbiamo tanti punti di forza".
Sul momento difficile di De Sciglio: "I fischi devono essere accettati, l'importante è che siano espressi sempre con civiltà. I tifosi hanno il diritto di criticare, un allenatore e un calciatore devono accettare il disappunto, è normale se stai perdendo con l'Empoli in casa. Mattia è un patrimonio del Milan, lui ha tutto per reagire e far cambiare l'opinione generale. Anche io a Roma sono stato fischiato e poi osannato, ci sta".
La qualificazione europea: "Faremo di tutto per arrivare in Europa League, è il nostro obiettivo".
La sconfitta contro l'Empoli: "E' difficile accettarla, anche per quanto visto in campo".
Locatelli: "Sta continuando per la sua strada di crescita, è una risorsa per il presente e per il futuro, ma lui è consapevole di questo. Può sia giocare titolare che entrare a gara in corso".
Il terreno di gioco a Crotone: "Il campo è simili ad altri in Serie A, sarà uno stadio caldo, loro sono molto organizzati. Grande è stato il lavoro di Nicola, lo voterò come allenatore dell'anno a prescindere da come andrà a finire. Domani sarà fondamentale per tutte e due le squadre".
Allenamenti nei tiri in porta: "La squadra sta bene fisicamente, ma ci è mancata la fase realizzativa. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato bene".
Inizia la conferenza stampa da Milanello
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA