Donnarumma si congeda così: "Buona serata a tutti, vi aspetto tutti sabato sera a San Siro. Vi aspetto numerosi perchè abbiamo bisogno di voi. Forza Milan!".
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Donnarumma: “Esorto i compagni a onorare la maglia. Quest’anno il clima è sereno”
Sul terremoto: "Non ci sono parole per quello che sta accadendo. Non ci sono parole. Siamo molto vicini a queste persone".
Sui rinvi: "A volte li sbaglio, ma adesso bisogna sapere anche giocare con i piedi. Il ruolo del portiere richiede anche questo. E' cambiato nel corso del tempo".
Su suoi miglioramenti nei piedi e nelle uscite: "Con i piedi a Frosinone l'anno scorso ero andato un po' in difficoltà, poi mi sono ripreso. Bisogna sempre migliorarsi, ma ho già fatto numerosi passi avanti con mister Magni".
Sul riscaldamento pre-partita: "Il pubblico mi dà tantissima carica, quando entro in campo li sento molto, poi dopo mi concentro solo sulla partita".
Su Suso: "Lui è un giocherellone e fa tanti scherzi nello spogliatoio. Nello spogliatoio c'è un bellissimo clima".
Finisce la telefonata con Alfredo Magni.
Risponde Donnarumma: "Ringrazio il Mister Magni per tutto quello che fa per me. Io cerco sempre di dare la mia disponibilità, spero di dare sempre il massimo perchè il mister mi ha aiutato tanto in questi 2 anni. Lo ringrazio molto".
Ancora Magni: "A volte motivo Gigio e gli altri portieri attraverso dei video. Prima di entrare in campo in Supercoppa abbiamo visto i video su cosa si' è fatto in allenamento."
Ora dialogo telefonico tra Alfredo Magni e Gigio Donnarumma. Inizia Magni: "Volevo ringrazie Gigio per la grande disponibilità avuti in questi anni. Quello che sta raccogliendo è frutto dei sacrificati che ha fatto, che ha condiviso con la sua grande famiglia che ha le spalle. Questa sua grande disponibilità al lavoro gli ha permesso di esprimere il suo grande talento".
Sul suo primo allenamento: "Ricordo il primo allenamento a Pinzolo, ricordo che c'era un'attenzione particolare su di me, ero molto teso".
Su Jose Mauri: "Sono molto legato a Josè, lo sento spesso".
Su suo cognato: "Mio padre non le può guardare le partite in tribuna, sente troppo la tensione. Mio cognato è tifoso del Napoli, ma piano piano lo sto portando dalla mia parte".
Sulla mamma: "Devo ringraziare tutta la mia famiglia, mi stanno sempre vicino. Anche la mia fidanzata c'è sempre, anche nei momenti di difficoltà. Mia madre mi scrive tantissimo su whatsapp".
Sulla paura durante le partite: "Sicuramente ci sono dei momenti che ti senti in difficoltà, ma cerco di rimanere sempre concentrato, perchè se hai paura dopo la situazione diventa più difficile. Bisogna cercare di mantenere la calma".
Su quale regalo si aspetta da questa stagione: "Spero di tornare in Europa, spero di raggiungere questo obiettivo. Cerchiamo di far bene partita dopo partita".
Sull'esordio in Nazionale: "All'inno nazionale mi sono emozionato tantissimo. Quando entri in campo c'è quella tensione giusta, tutti mi hanno accolto bene".
Sulla sua trasformazione in campo: "Indossiamo una maglia da onorare, quindi c'è bisogno di cattiveria. La squadra lo sta facendo nel modo giusto. Cerco di spronare i miei compagni nei momenti di difficoltà"
Sul boato di San Siro dopo la parata di Khedira: "Si l'ho sentito anche dopo il rigore di Belotti, è stata un'emozione indescrivibile".
Si prosegue, parlando della parata su Khedira in Milan-Juve: "Diciamo che mi viene naturale fare parate del genere, non so come spiegarlo. Si fa tutto in allenamento, è tutto frutto del lavoro. C'è moltissimo sacrificio su questa parata, ma ne sono orgoglioso perchè indosso una maglia che merita tanto".
Come ogni volta in cui un giocatore è presente a Milan TV, ecco il momento culinario: a Paletta venne chiesto di preparare il mate, ad Abate la pizza: a Donnarumma tocca il caffè.
Sulla Supercoppa vinta: "E' un'emozione indescrivibile. Non ricordo nulla in quei momenti, quando ha segnato Pasalic. Abbiamo festeggiato alla grande negli spogliatoi".
Sui legni di Icardi e Ilicic contro di lui: "Non lo so se sono percepito dall'avversario, essendo grosso occupo tanto spazio (ride, ndr). Io cerco sempre con la mia naturalezza di stare fermo alla fine. Non so se gli altri faccio paura o no".
Sui rigori parati: "E' tutto frutto del lavoro, in allenamento faccio tutto quello che può succedere in gara. Ringrazio Alfredo Magni, studio anche l'avversario e cerco di capire cosa fa l'avversario".
Su quando ritorna a casa: "Sono circondato da tanto affetto, la mia casa è sempre piena. Ho conosciuto tanti giocatori di Napoli come Nocerino e Bocchetti ad esempio".
Sulla Campania: "Dalle mie parti ci sono tantissimi tifosi del Milan, mi fa piacere rendere orgogliosi i milanisti della Campania e anche i mie familiari. Sono orgoglioso di rappresentarli".
Affrontare il Napoli: "I miei genitori saranno presenti allo stadio. Ho giocato 2 volte al San Paolo, ed è stata una grande emozione, giocare nella città in cui sono cresciuto".
Presente negli studi del canale tematico rossonero Milan TV, Gigio Donnarumma ha rilasciato diverse dichiarazioni, toccando molti temi, a partire dalla sfida di sabato con il Napoli: "Stiamo preparando bene la partita, perchè vogliamo recuperare i punti per strada. Daremo tutto, speriamo di fare una grande partita".
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