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Finisce qui la conferenza di Lucas Biglia.
Sul Milan: "Ho visto giocare il Milan in tante finali con Boca e Velez, ho giocato contro i rossoneri con l'Anderlecht. Non è facile arrivare a San Siro che è sempre un sogno. Ho impiegato 11 anni per arrivarci".
Sulla maglia numero 21: "Vedo Pirlo come un idolo, ogni volta che ci giocavo contro era come affrontare un supereroe. Lui ha vinto tutto, ma ripeto, anche noi abbiamo la voglia di vincere, non sarà facile ma ci proveremo. Montolivo? Possiamo giocare insieme, lo abbiamo già fatto col Cagliari, lui ha più qualità di me, può fare la mezzala e segnare. Possiamo tranquillamente giocare insieme".
Sul gruppo: "Siamo in tanti, le competizioni sono molte. Siamo tutti importanti, nessuno è sora l'altro,
dobbiamo lavorare per il nostro obiettivo comune. La nostra ambizione è arrivare in Champions League, poi vedremo più avanti dove potremmo arrivare. Siamo qui per quello e vogliamo fare il meglio".
Su Calhanoglu: "Sta imparando la lingua, ed è importante questo. Poi la sua tecnica verrà fuori, ci vuole tempo".
Sullo spogliatoio e lo scontro con Leiva: "Il gruppo è grandissimo, formato da belle persone. Ora dobbiamo dare tutto per il Milan. Leiva? La partita non è Leiva contro Biglia, lui ha giocato tanto con il Liverpool, è un grande giocatore, ma ora pensiamo a tutta la Lazio".
Sul campionato: "Dopo aver giocato con squadre meno conosciute, ora arrivo il primo banco di prova. Dipenderà solo da noi, così potremmo capire a che punto siamo. Le squadre per lo scudetto sono tante, prima la Juventus che è la campione, ma ci sono anche Napoli, Roma e Inter, oltre a Lazio e Atalanta che sono arrivate davanti al Milan l'anno scorso".
Sul futuro nel Milan: "Voglio dare il massimo, tutto per la mia nuova squadra. La mia carriera parla da sola, soprattutto a livello internazionale. Il calcio mi ha dimostrato che i meriti non servono, servono risultati. E se sono al Milan, è perché ho fatto le cose bene. Sono in un club mondiale. Era quello che volevo e spero di dare il meglio di me. Vogliamo vincere".
Su Simone Inzaghi: "Sicuramente era più conosciuto Pioli, ma anche Simone si è dimostrato un grande allenatore e mi sono trovato molto bene con lui".
L'arrivo di Bonucci: "Io regista con Bonucci? Sono contento di questo, avere dietro un giocatore come Leo è importante, ma da anche una sicurezza in più".
Accoglienza a Roma: "Non verrà accolto bene, ma pazienza. Ciò non cambia il bene che voglio alla Lazio".
Milan da scudetto: "Dobbiamo lavorare e lotteremo per dare il massimo. A marzo sapremo bene se lotteremo per lo scudetto. Ora dobbiamo lavorare e crescere".
Sulla Lazio: "L'anno scorso giocavano con un 3-5-2, qui al Milan è diverso. La Lazio è una grande squadra, ha battuto la Juventus ed è una squadra importante. Soprattutto in avanti".
Sull'Argentina: "Non posso parlare di Nazionale, è una mancanza di rispetto verso la Federazione".
Sugli infortuni: "Mi trovo bene, mi sono allenato molto bene fino a mercoledì quindi non ci sono problemi. Mi sento benissimo. Mi da fastidio che mi danno sempre dell'infortunato. Problemi muscolari ne ho avuti solo tre, gli altri sono stati traumi. Quindi bisogna fare chiarezza, anche perchè poi sono tornato sempre prima".
Su chi lo ha impressionato: "Assolutamente Cutro (Patrick Cutrone, ndr), gli altri li conoscevo ma lui ha davvero grossi margini di miglioramento. Locatelli? E' un grandissimo ragazzo, ha un grande futuro davanti".
Su come vincere: "Come si vince? Beh, bisogna lavorare e dare sempre il massimo. Questa è l'unica ricetta possibile".
Sul Milan: "Ho trovato l'ambiente che pensavo, mi sto adattando, sono molto contento. Sto capendo il nuovo sistema di gioco del mister, ma sono fiducioso. Abbiamo ambizione e vogliamo arrivare in fondo ad ogni competizione. Il mio ruolo? Dipende dal mister, abbiamo comunque degli attaccanti molto forti e sono felice di questo.
Sul ritorno a Roma: "Sono felice di tornare a Roma, ho tanti ricordi e amici, ma ora ho un'altra maglia".
Domenica pomeriggio il Milan affronterà la Lazio allo Stadio Olimpico di Roma, gara valevole per la terza giornata del campionato di Serie A. Per l'occasione, sarà l'ex di turno, il centrocampista Lucas Biglia, a parlare in conferenza stampa per presentare la gara dal suo punto di vista. Quella di domenica, potrebbe essere anche l'esordio dell'argentino in maglia rossonera. Seguite con noi la diretta Live delle sue parole, come riportate del nostro inviato a Milanello, Donato Bulfon.
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